È rimasta impigliata nel rullo del macchinario a cui stava lavorando, quindi è stata trascinata e così è morta Luana D’Orazio, 22enne mamma di un bambini di 5 anni. L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri mentre la ragazza era all’orditoio, la macchina che prepara la struttura verticale della tela che costituisce poi la trama del tessuto. Vicino a lei c’era un collega, girato però di spalle, che quando si è voltato ha visto quello che era successo, però ha riferito di non aver udito grida di aiuto da parte della ragazza. La sua morte ha lasciato senza parole anche Leonardo Pieraccioni, perché nel 2018 Luana D’Orazio aveva recitato come comparsa nel film “Se son rose“. Il regista l’ha voluta ricordare: «Sì, l’ho avuta come comparsa in un mio film, Se son rose, nella scena di una festa. C’erano tanti ragazzi, me la ricordo vagamente perché erano davvero tanti. Ma il ricordo di quella scena di una festa spensierata di ventenni aggiunge ancora più dolore. Perché la vita a vent’anni dovrebbe essere e continuare così, come una festa», le parole di Leonardo Pieraccioni riportate dal Corriere della Sera. Il regista è sotto choc: «È una notizia terribile, vista la sua età e la modalità dell’incidente. Lascia un bambino di cinque anni, non ci sono parole. Per quanto possa servire, mando un abbraccio fortissimo alla sua famiglia». (agg. di Silvana Palazzo)



LUANA D’ORAZIO, MORTA RISUCCHIATA DA RULLO

Un incidente sul lavoro avvenuto nella giornata di ieri in provincia di Prato, in quel di Montemurlo, ha provocato la morte di una ragazza di soli 22 anni. La vittima, come riferisce il quotidiano La Nazione, si chiamava Luana D’Orazio, divenuta mamma di una bambina da soli pochi mesi. Un decesso terribile il suo, visto che la giovane è rimasta incastrata in un orditoio, e il suo corpo è stato agganciato e poi schiacciato dai rulli del macchinario. L’episodio si è verificato presso l’Orditura Luana di via Garigliano ad Oste, attorno alle ore 10:00 di ieri, per ragioni ancora poco chiare: il tutto si è verificato nel giro di pochi istanti e nessuno è riuscito ad intervenire salvando la vita alla giovane Luana D’Orazio.



Scioccante la scena che si sono trovati davanti gli uomini del soccorso, con il corpo dell’operaia incastrato fra i meccanismi del macchinario, ovviamente senza vita, nonostante il collega che era con la vittima ha azionato dopo pochi istanti il meccanismo di blocco. Alla fine ci hanno impiegato diverse ore i vigili del fuoco per estrarre la ragazza dal rullo, mentre in azienda si recavano i carabinieri, gli uomini dell’ispettorato del lavoro dell’Asl e i servizi funebri. Sul posto anche gli uomini del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane, residente in provincia di Pistoia assieme a genitori e fratello.



INCIDENTE A MONTEMURLO: IL COMMENTO DEL SINDACO

“Sono profondamente scosso da quanto avvenuto – le parole del sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, recatosi sul posto assieme all’assessore Giuseppe Forastiero – e mi fa ancor più male sapere che questa ragazza era diventata da poco madre di una bambina, un pensiero che mi lascia davvero sgomento. È una tragedia che colpisce tutta la comunità montemurlese e mi stringo in segno di cordoglio, anche a nome di tutta l’amministrazione, alla famiglia della giovane. Abbiamo deciso con il parroco don Gianni di ricordare la giovane operaia e tutti gli altri morti sul lavoro durante le celebrazioni della festa patronale della Sata Croce”.