Arrivano importanti aggiornamenti sulla tragedia di Brandizzo. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, la Procura di Ivrea ha iscritto sul registro degli indagati due persone per l’incidente ferroviario che ha causato la morte dei cinque operai. Uno degli indagati sarebbe il 46enne Antonio Massa, addetto di Rfi al cantiere in cui lavorano le vittime. L’altro, invece, sarebbe Andrea Girardin Gibin, capocantiere della Sigifer e collega delle cinque vittime. L’inchiesta per disastro ferroviario e omicidio plurimo colposo è guidata dalla Procuratrice Gabriella Viglione e condotta dai pm Giulia Nicodemi e Valentina Bossi con la polizia ferroviaria di Torino.



Secondo quanto confermato dalle agenzie, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, sarà domani pomeriggio a Brandizzo per un confronto con gli organi di vigilanza sul territorio. Sarà accompagnata dall’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, dal sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, e dai rappresentanti dell’Inail e dell’Ispettorato del Lavoro. (Aggiornamento di MB)



LE TESTIMONIANZE

Il giorno dopo l’immane tragedia di Brandizzo, in provincia di Torino, dove un treno ha investito e ucciso cinque operai di una ditta di Vercelli, arriva la testimonianza dei due lavoratori che sono rimasti miracolosamente illesi, sopravvissuti alla tragedia. Ai microfoni del Corriera della Sera Andrea Girardin Gibin, 50enne di Borgo Vercelli caposquadra della Sigifer, e Antonio Massa, 45 anni, tecnico manutentore di Rfi, hanno spiegato: “Il treno – le parole di Gibin – non l’ho neanche sentito arrivare. Ho alzato lo sguardo e sono stato abbagliato dalle luci del convoglio. Mi sono lanciato in avanti, sul secondo binario. Lo spostamento d’aria provocato dal treno mi ha buttato a terra”.



Così invece Antonio Massa, che al momento dell’impatto si trovava fortunatamente su un altro binario: “Non mi sono accorto di nulla, il treno non l’ho visto arrivare”, le parole dalla camera d’ospedale di Chivasso, ancora sotto choc. Gibin ha avuto la prontezza di riflessi di gettarsi su un altro binario nell’istante in cui si è accorto del treno, ma gli altri cinque operai evidentemente non hanno avuto il tempo di reagire, finendo travolti e morendo sul colpo a seguito del devastante impatto col treno.

INCIDENTE TRENO BRANDIZZO: INDAGINE IN CORSO

Il quotidiano di via Solferino ha riportato anche le parole del sindaco di Chivasso, Claudio Castello e del primo cittadino di Brandizzo, Paolo Bodoni: “Ci hanno detto poco – spiegano entrambi riferendosi agli inquirenti e alle indagini in corso – saranno i rilievi, le autorità che dovranno stabilirlo”. In ospedale anche i due macchinisti che guidavano il treno regionale: non hanno subito alcuna lesione ma sono ovviamente sotto choc.

La vicenda dovrà essere snocciolata a puntino per cercare di capire di chi siano state le responsabilità. Secondo Ferrovie dello Stato, comunque, gli operai non si sarebbero dovuti trovare a quell’ora sui binari, di conseguenza ci deve essere stato qualche malinteso nelle comunicazioni.