L’incidente tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc ha scosso il mondo Ferrari ed è stato quasi più importante della vittoria di Max Verstappen nel Gran Premio del Brasile a Interlagos. Il team principal Mattia Binotto ha criticato ampiamente i due piloti della Rossa. Un incidente che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i tifosi della Ferrari, catalizzando l’attenzione di tutto il mondo della Formula 1, anche perché il rapporto fra Vettel e Leclerc è già da tempo un tema caldo e promette di diventarlo ancora di più in ottica 2020. Per parlare dell’incidente Vettel Leclerc e di tutte le sue possibili conseguenze, abbiamo sentito Giancarlo Minardi in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Ferrari disastro a San Paolo, di chi è la colpa nella dinamica dell’incidente? Diciamo che la colpa è al 75% di Vettel e del 25% di Leclerc, si può suddividere così la responsabilità dei due piloti.
Quanto l’incidente tra Leclerc e Vettel ha nuociuto all’immagine della scuderia di Maranello? Credo che il vero problema non sia l’immagine quanto aver perso il terzo posto di questo Mondiale.
Vettel patisce molto l’astro nascente? È normale, tutti i piloti subiscono la pressione e in questo caso si può dire che Vettel subisca Leclerc, un pilota giovane che sta venendo fuori sempre di più, ormai di grande importanza alla Ferrari.
Leclerc dal canto suo sta sbagliando qualcosa? Leclerc ha disputato un’ottima stagione, sta crescendo sempre di più ed è ormai una realtà della Formula 1.
Cosa pensa invece delle dichiarazioni di Binotto? Binotto è normale che abbia reagito così, non ci trovo niente di strano!
Anche a lei sono capitate cose del genere? Anche a me naturalmente, è una cosa normale che può succedere tra compagni di squadra in Formula 1.
Come vede il rapporto tra i due piloti della Rossa? Un rapporto che si svolge con collaborazione e anche competizione, come sempre succede tra piloti di una stessa squadra. Una cosa che non ha niente di sorprendente, vissuta con estrema professionalità da Vettel e Leclerc.
In prospettiva con una Ferrari in lotta per il Mondiale 2020 non sarebbe meglio scegliere subito un leader? Intanto aspettiamo che la Ferrari vada avanti nel suo lavoro e riesca a progettare una macchina vincente per il prossimo Mondiale. Poi potremo vedere quello che succederà…
Chi tra i due vede meglio in questo senso? Potremmo dire che per quello che ha già fatto vedere Leclerc è un pilota in continua crescita, con tanto talento. Un pilota su cui puntare anche per il futuro!
Come vede la stagione 2020 per la Ferrari, saprà colmare il divario con la Mercedes? È difficile dirlo, bisognerebbe essere degli indovini. Diciamo che la Ferrari ha diminuito il gap con la Mercedes. Poi ci sarà il tempo di lavorare, vedremo se la Ferrari saprà competere con la Mercedes, anche con la Red Bull che sta migliorando sempre di più. Per ora c’è ancora una gara ad Abu Dhabi, dopo di allora penseremo al 2020… (Franco Vittadini)