Andiamo a fare il punto anche oggi, 8 settembre 2023, sugli incidenti più gravi che si sono verificati nelle scorse ore sulle strade italiane, scontri che purtroppo hanno causato vittime o feriti. Partiamo dall’incidente avvenuto a Roasio, comune in provincia di Vercelli, dove un ragazzo di soli 17 anni ha purtroppo perso la vita. Come riferito dalla stampa locale l’episodio si è verificato di preciso lungo la strada provinciale 142, che il giovane stava percorrendo a bordo della sua moto. Ad un certo punto, per cause ancora da accertare, il giovane si sarebbe scontrato con un’auto che sopraggiungeva nella direzione opposta di marcia.



Un impatto devastante che purtroppo non ha lasciato scampo al 17enne: quando infatti gli uomini del soccorso sono giunti sul luogo segnalato, pochi minuti dopo, hanno tentato in ogni modo di rianimare il minorenne ma non vi è stato nulla da fare e alla fine si sono arresi ed hanno dovuto decretarne la morte sul posto. Con il 17enne vi era anche un ragazzino di 14 anni che invece è stato soccorso ancora in vita ma portato in codice rosso presso l’ospedale Maggiore della carità di Novara. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto per individuare eventuali responsabilità.



INCIDENTI OGGI, LA RICOSTRUZIONE DI QUANTO ACCADUTO A MILANO IL 29 AGOSTO

Fra gli incidenti più gravi che vi segnaliamo oggi, torniamo a parlarvi di quello avvenuto a Milano lo scorso 29 agosto e che ha visto la povera Francesca Quaglia, 28enne ciclista, morire investita da un mezzo pesante. Il legate della famiglia, come si legge su Fanpage, ha ricostruito nel dettaglio l’episodio, spiegando che: “Le indagini hanno permesso di ricostruire che il camion, urtando con la parte anteriore la parte posteriore della bicicletta, ne ha provocato il ribaltamento, travolgendola e continuando ad avanzare nonostante la collisione”.



Il mezzo avrebbe tamponato da dietro la 28enne ciclista, poi l’avrebbe agganciata e trascinata per diversi metri provocandone la morte. Le “gravissime lesioni derivanti dal tamponamento causato dall’autocarro”, conclude l’avvocato, “hanno determinato la morte pressoché istantanea di Francesca che, prima di quel momento, era in perfette condizioni di salute”.