Andiamo a scoprire insieme anche oggi, martedì 27 giugno 2023, quali sono stati gli incidenti più gravi verificatisi sulle strade italiane, a cominciare da quanto accaduto a Fivizzano, zona di Posara, comune della provincia di Massa-Carrara, dove un ragazzo di 20 anni ha perso la vita dopo essere caduto a bordo della sua motocicletta. La vittima, come riferito dai media locali, si chiamava Alessandro Simoncelli ed era originario di Castelnuovo Magra: l’episodio è accaduto domenica pomeriggio ma dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate ha perso la vita nella giornata di ieri in ospedale.



Il 20enne era a bordo della sua due ruote e stava percorrendo la strada statale 63 per tornare a casa nel pomeriggio di domenica quando ha perso il controllo all’uscita di una curva, finendo violentemente contro il guardrail. Nel giro di pochi minuti si sono recati sul luogo segnalato gli uomini del soccorso, compreso l’elicottero, che ha trasportato d’urgenza il motociclista presso l’ospedale Cisanello di Pisa. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime, con un’emorragia interna e una serie di lesioni che hanno fatto degenerare la situazione fino al decesso di ieri.



INCIDENTI OGGI, 67ENNE MORTO DOPO FRONTALE IN PROVINCIA DI NAPOLI

Fra gli incidenti più gravi che vi segnaliamo oggi, anche quello avvenuto sulla Panoramica del Vesuvio, in provincia di Napoli, dove un uomo ha perso la vita e altre due persone sono rimaste ferite.

Anche in questo caso si è trattato di un incidente avvenuto domenica ma che è salito alla ribalta delle cronache solo nella giornata di ieri. Due auto si sono scontrate violentemente causando la morte di un 67enne e il ricovero della moglie; ferita anche la donna che guidava la seconda vettura, così come il bambino che era con lei, anche se entrambi non sono in pericolo di vita. Stando alla ricostruzione le due auto si sarebbero scontrate frontalmente e ad avere la peggio sarebbe stato Antonio De Falco, un uomo alla guida di una Fiat Punto: inutile i soccorsi, giunti sul posto celermente, a causa delle gravissime ferite dopo l’impatto.