Andiamo a fare il punto anche oggi, venerdì 7 luglio 2023, su quali siano stati gli incidenti più gravi verificatisi sulle strade italiane. Partiamo da quello accaduto a Belluno, un terribile scontro che ha ucciso di fatto una famiglia, padre, nonna e figlio di due anni. L’episodio è avvenuto di preciso a Santo Stefano di Cadore, dove la famiglia veneziana si è scontrata con un’auto con targa tedesca. A sopravvivere al devastante impatto è stata solo la madre del piccolo di due anni, ferita ma non in maniera fatale.
L’episodio è avvenuto di preciso lungo la strada regionale 355: secondo quanto ricostruito l’auto con a bordo la famiglia è stata travolta da una vettura guidata da un automobilista di nazionalità straniera. Inizialmente il bimbo di due anni era stato rinvenuto ancora in vita: era stato quindi stabilizzato e portato con l’elisoccorso presso l’ospedale di Belluno, dove però le sue condizioni si erano aggravate, per poi esalare l’ultimo respiro. La mamma è stata ricoverata in ospedale, mentre il nonno, giunto sul luogo dello scontro poco dopo, ha avuto un malore, ed è stato necessario l’intervento del 118. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte dei carabinieri per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.
INCIDENTI OGGI, 43ENNE MORTO A MATERA
Fra gli incidenti più gravi di oggi anche quello avvenuto a Marconia di Pisticci, paese della provincia di Matera, in Basilicata, dove è morto un uomo di 43 anni. La vittima si chiamava Danilo Palumbo ed era rimasto coinvolto in un incidente mercoledì mattina: a bordo del suo scooter era finito contro un’auto in contrada Incoronata, un impatto devastante che aveva causato delle gravissime lesioni al 43enne.
Soccorso con l’eliambulanza del 118, era stato trasporto d’urgenza, in codice rosso, presso l’ospedale San Carlo di Potenza, ma nella giornata di ieri è morto a seguito dell’aggravarsi del quadro generale. Domenico Albano, sindaco del paese, ha espresso il proprio cordoglio su Facebook: “Conoscevo Danilo da tempo, Era una brava persona, lavoratore. Ed è morto proprio mentre si recava al lavoro. Sono veramente dispiaciuto per quel che gli è accaduto. Un abbraccio a tutti i suoi familiari”. Da segnalare infine fra gli incidenti più gravi anche quello avvenuto a Messina, dove il 66enne architetto Giovanni Cipriano ha perso la vita presso l’ospedale Barone Romeo. Si era scontrato con una Lancia Ypsilon in contrada Canapé due giorni fa, un frontale devastante che aveva ferito gravemente lo stesso 66enne, poi spirato a seguito di alcune gravi complicazioni nella giornata di ieri.