Torna lo spazio quotidiano con gli incidenti stradali più gravi avvenuti in Italia. Nelle ultime ore, purtroppo, è venuta a mancare una persona, un ragazzo di 38 anni finito fuori strada con la propria auto. L’episodio mortale è avvenuto in Liguria, precisamente nel comune di Casella (provincia di Genova), zona di Crocetta d’Oreto. Attorno alle ore 19:30 di ieri sera, come riferito da numerosi organi di informazione locali, il 38enne si trovava a bordo della propria auto quando ha perso il controllo della stessa, finendo fuori strada per poi precipitare in una scarpata. Un impatto devastante, che non ha lasciato scampo al guidatore: immediato è stato infatti l’intervento degli uomini del soccorso, ma quando questi sono giunti sul luogo segnalato, per l’automobilista non vi era già più nulla da fare, morto sul colpo. Ad accorgersi dell’auto nella scarpata è stato un passante, che ha appunto avvisato i soccorsi capendo che c’era qualcosa che non andava. I vigili del fuoco e gli operatori del 118 sono intervenuti, ma come detto sopra, il ragazzo era già morto.
INCIDENTI STRADALI: TIR “IMPAZZITO” SULL’A4
Non è da escludere che il guidatore abbia avuto un malore alla guida, e che di conseguenza abbia perso il controllo del mezzo, ma risposte più certe verranno date dall’autopsia. Altro incidente, fortunatamente senza conseguenti mortali, avvenuto nella giornata di ieri lungo l’autostrada A4, la Milano-Venezia, all’altezza della cittadina di Dalmine, in provincia di Bergamo. Protagonista un tir che trasportava bobine di metallo, che ha iniziato a sbandare, terminando la propria corsa impazzita nell’area di sosta locale, finendo contro i pannelli solari. L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri, in direzione Milano, e solo per pura fortuna non si è compiuta una strage: probabilmente, in situazione di vita “normali” (non in quarantena), il bilancio sarebbe stato gravissimo. Alla guida del tir, un 35enne italiano, soccorso dal 118 e trasferito in codice giallo presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ingenti invece i danni all’area di servizio: forze dell’ordine al lavoro per ricostruire con esattezza l’accaduto.