Nuovo appuntamento con gli incidenti stradali più gravi che sono stati registrati nelle scorse ore sulle strade italiane. Purtroppo anche oggi dobbiamo segnalarvi una vittima, un lavoratore, un netturbino che stava svolgendo le sue mansioni, senza sapere che di lì a qualche istante avrebbe perso la vita. La vittima era originaria della provincia di Reggio Emilia, un uomo di cinquantadue anni, investito dal camion della nettezza urbana. L’episodio è avvenuto di preciso, come riferito da numerosi quotidiani online locali, presso il comune di Quattro Castella nella giornata di ieri. Il 52enne era residente da anni in Italia ma era di origini africane, precisamente del Senegal, e faceva parte della raccolta degli sfalci, fra le categorie che sono ancora impiegate in queste settimane, per via del lockdown in corso in tutta Italia per contenere l’emergenza coronavirus.
INCIDENTI STRADALI: IL 52ENNE MORTO SUL COLPO
Stando ad una prima ricostruzione effettuata dell’incidente, sembra che la vittima fosse a terra per caricare il camion con i rifiuti, ma il suo collega alla guida del mezzo non l’ha visto, e facendo retromarcia lo ha investito in maniera accidentale. Il dramma si è verificato nella tarda mattinata di ieri in via Matilde di Canossa, e nel giro di pochi minuti si sono recati sul luogo incriminati gli uomini del soccorso del 118. A nulla sono però valsi i disperati tentativi di rianimare il 52enne, visto che, quando i sanitari sono giunti nella via a loro indicata, il netturbino senegalese era purtroppo già morto. Sul posto era intervenuto anche un elisoccorso inviato dall’ospedale Maggiore di Parma, ma le ferite riportate dopo l’investimento sono state purtroppo mortali. I carabinieri della compagnia di Quattro Castella stanno indagando per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. La vittima lascia moglie e figli.