Eccoci con l’appuntamento quotidiano con gli incidenti stradali più rilevanti d’Italia. Quest’oggi dobbiamo purtroppo segnalarvi un’altra vittima a causa di un gravissimo scontro avvenuto sull’autostrada A1, la Milano-Napoli. Numerosi gli organi di informazione che riportano la notizia, a cominciare dai colleghi di Fanpage, che raccontano di come l’incidente sia avvenuto all’alba di oggi, domenica 29 marzo. Attorno alle ore 6:00, nel tratto compreso fra Firenze Impruneta e Firenze Scandicci in direzione Bologna, un’automobile si è ribaltata per poi divenire una palla di fuoco. Le fiamme hanno avvolto completamente il mezzo, non lasciando alcuno scampo al guidatore al suo interno. Quando gli uomini del soccorso sono giunti sulla scena, per l’automobilista non vi era giù più nulla da fare. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, con i primi che ovviamente hanno domato l’incendio, mentre i secondi hanno diretto il traffico automobilistico e nel contempo fatto scattare le indagini.
INCIDENTI STRADALI, UN MORTO A FIRENZE: UN COLPO DI SONNO?
Nessun’altra auto è rimasta coinvolta, di conseguenza il guidatore ha fatto tutto da solo. Non è da escludere, visto anche l’orario, che l’automobilista abbia accusato un colpo di sonno, perdendo quindi il controllo del proprio mezzo, e impattando violentemente contro il guardrail o altro. Nessuna ipotesi è da escludere, e a breve si scoprirà la verità. L’incidente ha ovviamente creato qualche ripercussione sul traffico, anche se la circolazione, visti anche i decreti restrittivi in atto, resta non particolarmente congestionata, con i veicoli che circolano su due corsie, e la terza che invece è stata chiusa per permettere i soccorsi e la pulizia del manto stradale. La salma del guidatore si trova attualmente all’obitorio in attesa dell’autopsia, e non si hanno notizie circa l’età della stessa vittima, ne tanto meno la sua provenienza. Negli ultimi giorni gli incidenti mortali sono diminuiti in maniera significativa grazie alle misure restrittive per contenere il coronavirus, ma non mancano le vittime, come appunto quella di oggi.