Nuova scia di sangue sulle strade italiane, a causa di una serie di incidenti stradali mortali. Il più grave è accaduto soltanto di poche ore fa, precisamente delle 2:30 della notte fra sabato 11 e domenica 12 gennaio, in quel di Genova, in Corso Europa. Due giovani hanno perso la vita, morti carbonizzati all’interno della propria auto. Le notizie, tenendo conto di quanto la news sia “fresca”, sono ancora poche, ma stando a quanto riferito da Telenord, le vittime sarebbero due ragazzi di giovane età. Coinvolto anche un terzo, che fortunatamente è riuscito a salvarsi, e che è stato ricoverato in codice giallo presso l’ospedale locale. Per consentire i soccorsi le due corsie della carreggiata sono state chiuse per diverse ore. Un altro ragazzo ha perso la vita ieri sera a San Vincenzo, in provincia di Livorno. Attorno alle ore 19:00 di sabato, un 31enne a bordo di una moto, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra.
INCIDENTI STRADALI ANCHE A GUIDONIA E IN PROVINCIA DI LIVORNO
L’incidente fatale è avvenuto in via del Castelluccio, e in base alla ricostruzione degli inquirenti il ragazzo avrebbe fatto tutto da solo, senza coinvolgere altri veicoli. La strada dove è avvenuto l’incidente presenta diversi rettilinei, e non è da escludere che il 31enne abbia perso il controllo magari ad alta velocità. Altra ipotesi potrebbe essere un guasto tecnico, o magari la distrazione, tutte cause che andranno comunque corroborate con i fatti, e che per ora non trovano alcuna base concreta. Infine una vittima a Guidonia, nota città alle porte di Roma, dove è morto il 57enne Stefano Alberini, molto conosciuto in zona in quanto pasticciere. Il decesso è avvenuto nella giornata di venerdì 10 gennaio, ma la notizia è trapelata solamente nelle scorse ore. Alberini è morto dopo essere stato investito da una 22enne di Colle Fiorito, in viale Roma: dopo aver perso il controllo del proprio mezzo ha impattato contro alcune auto in sosta, travolgendo anche il pasticciere. La giovane è risultata essere positiva all’alcol test ed ora rischia l’accusa di omicidio stradale.