La settimana si apre nel peggiore dei modi, accompagnata dalla notizia di due incidenti stradali mortali verificatisi nelle scorse ore sulle strade italiane. Nel primo caso, a perdere la vita è stato un ragazzo di 34 anni di nazionalità bulgara e di professione operaio. La dinamica: stando a quanto riferito da alcune fonti giornalistiche locali, l’uomo sarebbe deceduto a causa di un sinistro avvenuto in provincia di Piacenza e, più precisamente a Sarmato. La vittima si trovava alla guida della sua automobile, una Renault Clio, quando improvvisamente, per ragioni ancora in fase di accertamento, ne ha perso il controllo, abbandonando la carreggiata e urtando violentemente contro un albero adiacente alla stessa. L’impatto è stato talmente violento da non lasciare scampo al giovane, perito sul colpo. Impressionanti le immagini del veicolo dopo l’incidente: l’abitacolo era letteralmente accartocciato attorno alla pianta. C’è un dato ancor più preoccupante e inquietante, tuttavia, in questa vicenda; infatti, è salito a cinque il numero dei decessi sulle strade del Piacentino nelle ultime due settimane.
INCIDENTI STRADALI: MUORE UNA 35ENNE A CANICATTÌ
Quello appena descritto era purtroppo soltanto il primo dei due incidenti stradali mortali che nelle ultime ore hanno macchiato di sangue l’asfalto delle carreggiate nazionali. Infatti, un secondo sinistro è avvenuto in contrada Rinazzi a Canicattì, in provincia di Agrigento. In questo caso, la vittima è una donna siciliana di 35 anni, Rosalinda Migliore, che ha perso la vita a bordo della sua Hyundai Matrix. Non è ancora stato stabilito con precisione come abbia avuto origine il tremendo impatto contro il muretto che sorge accanto alla strada: la ragazza ha improvvisamente smarrito il controllo del proprio mezzo e non ha potuto fare nulla per evitare lo schianto, risultato per lei fatale. Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che l’hanno trasferita con urgenza al pronto soccorso del nosocomio locale, denominato “Barone Lombardo”; qui, i medici hanno provato a salvarla con un’operazione chirurgica molto delicata, ma la donna non ce l’ha fatta ed è deceduta in sala operatoria. Nel frattempo, le indagini del caso sono state affidate alla polizia municipale di Canicattì.