Si sono purtroppo verificati dei gravi incidenti stradali nelle ultime ore, a cominciare da quello mortale accaduto in Puglia. Attorno alle ore 18:30 di ieri, mercoledì 15 aprile, lungo la strada statale 170 che collega Andria a Barletta e viceversa, una persona é morta e altre due sono rimaste ferite. In base a quanto riferito dai colleghi di Fanpage, attraverso le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, due auto si sarebbero scontrate nei pressi dello svincolo di Montaltino: da una parte un fuoristrada Jeep modello Compassa, e dall’altra una Fiat Punto. La prima avrebbe tamponato in maniera molto violenta la seconda, poi finita contro il guardrail della strada. Purtroppo ad avere la peggio è stato il guidatore dell’utilitaria italiana, che dopo essersi scontrato violentemente contro le barriere protettive ha perso la vita: inutili infatti gli interventi degli uomini del 118, visto che il guidatore è morto sul colpo. Altre due persone sono rimaste coinvolte, due cittadini di Trani trasportate in gravi condizioni, in codice rosso, presso il Dimiccoli di Barletta.
INCIDENTI STRADALI: SORPASSO AZZARDATO A PALERMO, UN MORTO
Non è ancora ben chiaro di chi sia stata la responsabilità dell’impatto, ne tanto meno se le due auto potessero circolare viste le misure restrittive in corso: aperta un’indagine per stabilire con esattezza la dinamica dei fatti. Altro incidente mortale avvenuto a Palermo, in via Messina Marina. Attorno alle ore 14:00 di ieri pomeriggio, lungo la strada che porta al centro commerciale Forum, un 49enne imprenditore di Bagheria, tale Filippi Pretesti, ha perso la vita. Non è ben chiaro cosa sia accaduto ma sembra che nell’incidente siano rimaste coinvolte tre automobili, una Volkswagen Golf, una Fiat 600 e un autobus Amat, con l’aggiunta di due mezzi fermi in sosta. Pare che una delle due auto, anche se non si è ben capito quale, abbia effettuato un sorpasso azzardato, provocando una vittima e altri tre feriti. L’uomo che ha perso la vita era stato portato in condizioni disperate presso il pronto soccordo del Buccheri la Ferla, per poi spirare poche ore dopo il ricovero.