Un altro tragico fatto va ad aggiungersi all’elenco di incidenti stradali verificatisi nelle ultime ore: ad Albiano Magra, in provincia di Massa e Carrara (Toscana), un motociclista ha purtroppo perso la vita dopo un terribile scontro con un’automobile. L’episodio si è verificato questa mattina, poco dopo mezzogiorno, in quel di via della Repubblica. A morire è stato Alessandro Magnani, un ragazzo di soli 28 anni, conosciuto nell’ambiente per essere un grande appassionato di motociclette. Sul luogo del terribile scontro sono giunti immediatamente i soccorsi, con l’automedica del 118 e la Croce Rossa, ma nonostante i disperati tentavi di rianimarlo, il giovane non ce l’ha fatta: troppo gravi i traumi riportati dopo l’impatto. Non è ben chiara l’esatta dinamica di quanto accaduto, ma la moto su cui viaggiava la vittima ha colpito l’auto nella parte anteriore destra. Illeso l’automobilista alla guida di un piccolo suv. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Incidenti stradali Catanzaro, infarto sulla tangenziale

Quelle che dovrebbero essere ore serene e di festa, considerata l’imminenza del Natale, si stanno rivelando invece drammatiche e intrise di sangue, soprattutto sulla rete stradale italiana. Dopo l’incidente mortale fra Trentino e Veneto, che ha coinvolto tre auto, e l’investimento di una ventenne a Genova, più precisamente in via Fillak, il bilancio si aggrava con il decesso di un 63enne, stroncato da un infarto mentre si trovava alla guida della propria vettura lungo la tangenziale ovest di Catanzaro. In seguito al malore, l’uomo ha perso completamente il controllo del veicolo, che ha terminato la propria corsa contro il guardrail. La vittima, sulla cui automobile viaggiavano anche la moglie e la figlia, era molto conosciuta in Calabria; si tratta, infatti, di Maurizio Ferrara, segretario generale della Camera di Commercio di Catanzaro e, in passato, segretario generale di Unioncamere Calabria. Maurizio era il figlio di Aldo Ferrara, che, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, rivestì l’incarico di presidente regionale e, in seguito, di primo cittadino di Catanzaro. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



INCIDENTI STRADALI: DRAMMA FRA TRENTINO E VENETO

Sono diversi gli incidenti stradali che si sono verificati in Italia nelle scorse ore, e purtroppo non mancano le vittime. Il più grave è senza dubbio quello che si è verificato sul confine fra il Trentino Alto Adige e la regione Veneto, precisamente sulla strada Statale 51 fra Carbonin e Passo Cime Bianche. Tre le auto coinvolte, e su una di queste vi era a bordo una signora anziana, una donna pensionata di 84 anni, che non ce l’ha fatta. Il mezzo su cui viaggiava quest’ultima, in base alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, ha invaso la corsia opposta, e Loredana Sgaggiante è morta pressochè sul colpo a causa del terribile impatto. In totale sono stati tre i mezzi coinvolti, e altre due persone sarebbero rimaste invece ferite anche se non in maniera grave, e poi trasportate in ospedale. Pesanti ripercussioni sulle statale, che è stata riaperta solamente attorno alle ore 17:00 di ieri sera. Grave incidente, fortunatamente senza vittime, avvenuto anche a Genova, dove l’ennesimo pirata della strada ha investito una persona per poi darsi alla macchia.



INCIDENTI STRADALI:: A GENOVA INVESTITA UNA 20ENNE

L’investimento, come riferisce Genova24.it, si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 23 dicembre, in quel di via Fillak, vicino a dove un tempo vi era il ponte Morandi. Ad avere la peggio è stata una ragazza di soli 20 anni: una macchina l’ha centrata in pieno e l’ha scaraventata a terra. Una volta lanciato l’allarme, sono giunti nel giro di pochi minuti i soccorsi, che hanno poi trasferito la giovane in condizioni gravi, in codice rosso, presso il pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampieradrena. Come detto sopra, in base a quanto ricostruito, l’auto non si sarebbe fermata ad aiutare la ragazza, ma fortunatamente l’episodio è stato visto da un testimone, che ha fornito il numero di targa. Bisogna però capire se l’auto individuata sia effettivamente quella che ha poi investito la giovane. Le forze dell’ordine stanno visionando le telecamere della zona per provare a risalire all’automobilista.