Una donna incinta di 9 mesi e che quindi, a breve, sarebbe divenuta mamma, si è suicidata. La terribile vicenda di cronaca giunge da Torino e ha per protagonista G.T., una commercialista che il prossimo 27 gennaio avrebbe festeggiato il suo compleanno numero 37 e che, invece, il giorno prima ha deciso di gettarsi dal nono piano del palazzo in cui risiedeva, in piazza Adriano, con il suo bambino in grembo. Gli inquirenti stanno provando a fare luce sull’accaduto e, stando alle ricostruzioni, prima di compiere il gesto anticonservativo stava dialogando al telefono con una collega, la quale, a un certo punto, non l’ha più sentita parlare.
Quando sono intervenuti i medici del 118 sul posto, era già troppo tardi. In casa è stata ritrovata una lunga lettera, con indicazioni lavorative destinate ai colleghi, ma che non conteneva nulla che potesse giustificare il suicidio. Pare che G.T fosse molto stanca e lavorasse troppo. Accanto a lei aveva un compagno e una famiglia che le volevano bene.
INCINTA DI 9 MESI, SI SUICIDA GETTANDOSI NEL VUOTO: IL DRAMMA GIUNGE DA TORINO
Il titolare dello studio commercialista con cui collaborava la donna incinta di 9 mesi, Marco Rubatto, ha commentato in questi termini la notizia ai microfoni di “Fanpage”: “Siamo liberi professionisti, ci sentiamo responsabili dei nostri clienti e anche lei era così, una professionista con il suo studio e un carico di lavoro molto importante. Diceva di stare bene, che era tutto a posto. Noi siamo sempre stati pronti ad aiutarla. Sapevo che tutto questo la preoccupava e le avevo assicurato che ci saremmo presi in carico i suoi clienti per il tempo necessario quando avesse dovuto assentarsi”.
A gennaio la 36enne aveva contratto il Coronavirus e, stando a quanto riportato dal suo datore di lavoro, G.T. soleva ripetere ultimamente che dal tunnel del virus SARS-CoV-2 “non era ancora uscita anche se era guarita, ribadiva che dopo il Covid era cambiata”.