Il prossimo fine settimana, 3 e 4 ottobre a Roma, nella bellissima sede della Domus Australia, in via Cernaia 14 b, prenderà vita l’ottava edizione del Piccolo festival dell’essenziale.

Da un’idea del poeta Davide Rondoni, insieme al sottoscritto in qualità di project manager e ad amici del Centro Culturale di Roma, con il sostegno della Fondazione Claudi, dell’Accademia dei Silenti e dell’Associazione Un Sanpietrino, assisteremo ad una due giorni di incontri con grandi interpreti del nostro tempo.



Quattro le parole che ci sembrano attuali e quindi decisive per capire cosa oggi sia essenziale in questo periodo storico certamente unico: salus, giudizio, giovinezza e comunità.

La rassegna inizierà sabato mattina, e sarà un’occasione di confronto con poeti, giornalisti, cine-visionari e scrittori come lo stesso Rondoni, Bultrini, Colella, Fasano, Serra, Rizzardi, Plini, Stoppa, Vaudo e Daniele Mencarelli, vincitore premio Strega giovani 2020. Avremo ospiti professori come Blangiardo presidente Istat e Sergio Belardinelli, magistrati come Mantovano e Cortesi, scultori come Lamagna e La Motta, fotografi come Rossi. E poi ancora storici dell’arte come Sara Taglialagamba, e imprenditori e designer come Antonio Romano, fondatore di Inarea.



La sera del 3 ottobre, ci sposteremo all’interno della stupenda Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, dove il grande scultore Ernesto Lamagna, insieme al critico d’arte Padre Lonardo, ci introdurranno alle bellezze presenti in Basilica; per concludere la serata con il trio The Ateliers e con lo spettacolo interpretato dal grande cantautore popolare Raffaello Simeoni.

Domenica riprenderemo i dialoghi con un focus sull’“epoca sanitaria” insieme ai professori Walter Ricciardi e Giancarlo Cesana, e poi comunità ed educazione con il consigliere Cnel Gualaccini che introdurrà Cesare Moreno, presidente della Onlus Maestri di strada e Tonino Romano del Sacro Cuore di Napoli.



Due giornate piene e intense di dialoghi e confronti con affermati maestri; un tentativo di capire e comprendere, nel turbinio di questa crisi epocale, non soltanto economica e sanitaria, ma soprattutto sociale, cosa sia essenziale nel nostro viaggio.

Vi aspettiamo!