‘Incontri proibiti’ è la proposta pomeridiana di oggi, 29 agosto 2020, sulle frequenze digitali di Rete 4 con inizio alle ore 16,40, un film che merita più di ciò che ha ricevuto perché un Alberto Sordi così contemplativo non si era mai visto. Nel 1998 Filmauro e Aurelia Cinematografica hanno avuto l’onore e la responsabilità di produrre quello che fu il ‘canto del cigno’ di uno dei più grandi e prolifici attori della commedia brillante e di costume italiana: Alberto Sordi. Una responsabilità premiata dalla bontà di ‘Incontri proibiti’, un lungometraggio particolare, costruito non tanto sulla risata come nel passato dell’attore, ma più che altro sulla sensazione del declino dovuto all’età, sulla voglia di esistere sino all’ultimo respiro.



Alla regia lo stesso attore, così diverso dai suoi grandi successi di gioventù o dell’età matura, come ‘Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo’ di Bolognini, o il successone da botteghino ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?’ di Scola, assieme all’amico/rivale Nino Manfredi, ‘Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue’ di Zampa che alzò il sipario sul mal costume nella sanità, nella corruzione, come in tanti altri successi dell’attore. ‘Incontri proibiti’ è lontano anche dall’ultimo Sordi, quello del malinconico ‘Nestore, l’ultima corsa’ o del precedente ‘Romanzo di un giovane povero’ di Scola, ultimo film per un altro mostro del cinema italiano, Mario Carotenuto che morirà poco dopo il termine delle riprese in Cinecittà.



Nella pellicola proposta da Rete 4 una sorpresa accanto all’Albertone nazionale: dopo avere recitato con tutte, ma davvero tutte le grandi attrici italiane e non solo, una Valeria Marini che stupì tutto il mondo della celluloide, una scelta azzardata che ah premiato questa coppia inverosimile. Valeria era starlette in Tv, al Bagaglino, negli show dei grandi teatri di varietà, aveva anche partecipato a film come ‘E io non pago – L’Italia dei furbetti’, ‘Buñuel e la tavola di re Salomone’ diretto da Carlos Saura, ma una pellicola così difficile e impegnativa fu davvero il banco di prova per questa stella dello spettacolo italiano a cavallo tra secondo e terzo millennio. La prova fu superata, ode a Sordi che mai ha sbagliato un copione.



Incontri proibiti, la trama del film

Diamo uno sguardo alla trama di Incontri Proibiti. Federica è una giovane e procace infermiera la quale, quasi per caso, ma si sa, il destino è beffardo, incontra, conosce e s’innamora dell’anziano ingegnere in pensione Armando Andreoli. Armando ha quasi ottanta anni, molti di più di Federica, eppure lascia che le cose succedano pur ponendosi molte domande sulla verità di quell’infatuazione. Federica lo ama per i suoi soldi? Per la sua esperienza di vita? Cosa esattamente ha convinto una ragazza che potrebbe avere l’universo maschile ai suoi piedi, a gettarsi in una relazione impossibile, sicuramente dal futuro incerto. Eppure Armando, tra l’altro sposato, si lascia catturare da quella ventata di freschezza, tra riflessioni e slanci emotivi.