La Casa Bianca ha annunciato un incontro bilaterale tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping. Questo annuncio arriva a pochi giorni dal G20 che si svolgerà a Bali il 15 e il 16 novembre. L’evento potrebbe essere un’occasione per i due leader di discutere circa gli sforzi per mantenere e ampliare le linee di comunicazione tra Stati Uniti e Cina. Il comunicato diffuso dalla Casa Bianca e contenente questa notizia parla della “collaborazione sui temi in cui gli interessi sono allineati”, ma fa anche riferimento alla gestione della “competizione” tra i due Paesi “in maniera responsabile”, auspicando una collaborazione soprattutto “sulle sfide transnazionali” che interessano la comunità internazionale.
Secondo quanto si apprende dal comunicato della Casa Bianca, nel loro incontro bilaterale Joe Biden e Xi Jinping affronteranno anche una serie di questioni di carattere “regionale e globale”. Gli Stati Uniti e la Cina sono due superpotenze opposte e contrapposte sotto diversi aspetti ma, come sostiene la Casa Bianca, temi quali l’indipendenza di Taiwan, i diritti umani e i fenomeni di espansionismo nell’Oceano Pacifico non dovrebbero pregiudicare la possibilità di instaurare una collaborazione tra i due Stati. Soprattutto se tematiche che non conoscono confini, come la lotta e il contrasto alle pandemie e le conseguenze dei cambiamenti climatici.
Incontro bilaterale Joe Biden e Xi Jinping, guerra in Ucraina tra i possibili temi da discutere
Fra gli argomenti che potrebbero essere affrontati nell’incontro bilaterale tra Joe Biden e Xi Jinping potrebbe esserci anche la guerra in Ucraina e il rapporto che la Cina intrattiene con la Russia. Il presidente statunitense potrebbe infatti invitare a non sostenere le mosse di Putin in Ucraina, un argomento che del resto è stato affrontato in questi giorni anche da Olaf Scholz. Il cancelliere tedesco si è infatti recato in Cina a inizio novembre e ha ribadito che questo “grande Paese” dovrebbe “esercitare la sua influenza” su Mosca, considerando come “la guerra in Ucraina sta creando una situazione pericolosa per tutto il mondo” che non risparmierebbe neanche Pechino.
Fredda la replica della Cina, che secondo Le Monde non sembra avere interesse a esercitare alcuna pressione sulla Russia. Il presidente Biden nell’imminente incontro bilaterale potrebbe anche affrontare la questione di Taiwan e della sua indipendenza, così invisa a Pechino. In ogni caso, il presidente cinese Xi Jinping ha già espresso nei giorni scorsi la volontà di costituire un corpo di comando strategico capace di dimostrare “assoluta lealtà, abilità nella pianificazione del combattimento, alta efficienza nel comando, audacia nel combattimento e volontà di vittoria”.