Mario Draghi e Giuseppe Conte, dialogo fissato per lunedì 19 luglio 2021. La conferma è arrivata da Adnkronos dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni: il primo ministro e il leader in pectore del Movimento 5 Stelle analizzeranno insieme i dossier più rilevanti delle ultime settimane, dalla situazione in casa pentastellata alla riforma della giustizia…



La riforma firmata da Marta Cartabia ha acceso i malumori della base del M5s e dei parlamentari, pronti al muro contro muro. Il confronto tra Draghi e Conte, il primo dal passaggio di consegne a Palazzo Chigi, servirà a capire la posizione del giurista sul tema, ma un orientamento c’è già: «Sulla giustizia, anche il presidente del Consiglio deve capire che noi non possiamo vedere le riforme cui abbiamo lavorato e che avevamo promesso agli elettori smantellate una ad una», la confidenza dell’ex premier ai suoi riportata da Repubblica.



CONFRONTO DRAGHI-CONTE: I TEMI

«Non potete chiederci di venire meno a promesse che avevamo fatte e che ci hanno consentito il successo del 2018», il ragionamento di Conte. Il leader in pectore del M5s ha spiegato nel corso delle ultime riunioni che non è questione di bandierine, ma di impregni presi, mantenuti ma ora messi in discussione dalla nuova maggioranza. Draghi secondo Repubblica ribadirà che la riforma messa in piedi dalla Cartabia è una precisa richiesta dell’Europa, una condizionalità del Pnrr, e chiunque la fermerà dovrà assumersi la responsabilità delle conseguenze. Da casa grillina filtra la volontà di voler mettere sul tavolo una serie di proposte «Che potrebbero cambiare la riforma senza tornare indietro al modello Bonafede, ma garantendo quel che considerano prioritario: che non ci siano processi che finiscono d’un colpo senza arrivare a un giudizio a causa dei tempi troppo brevi dell’appello».

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