Meloni-Starmer, l’incontro a Roma: la lotta comune all’immigrazione
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi, 16 Settembre 2024 a Villa Doria Pamphilj, il primo ministro britannico Keir Starmer. Il tema all’ordine del giorno è stato quello dell’immigrazione con un focus sul conflitto russo-ucraino. Non sono mancate le domande nei confronti della premier italiana sulla struttura che sorgerà in Albania per l’accoglienza dei migranti ed è la stessa Meloni, come ha riportato l’agenzia Ansa a riferire “Stiamo lavorando al progetto-Albania con estrema serietà, richiederà ancora qualche settimana perché sia perfetto, avrei preferito che iniziasse prima ma abbiamo gli occhi del mondo puntati su questa iniziativa se serve qualche giorno in più non mi dispiace”.
La premier italiana si è espressa anche sulle accuse di violazione dei diritti umani rispedendole al mittente, le ha infatti definite prive di fondamento. La giornata di oggi ha anche ribadito la solida alleanza tra Roma e Regno Unito, come ha riportato la Presidenza del consiglio dei Ministri: assieme infatti Italia e Gran Bretagna continuano nella lotta all’immigrazione illegale, di fondamentale importanza resta il porre fine alla tratta degli esseri umani mantenendo attivi i contatti con i paesi di origine, rendendo più severe anche le pene giudiziarie. Continua quindi la condivisone di un medesimo piano strategico tra Meloni e Starmer che configura un’alleanza solida tra le due nazioni. Fondamentale resta quindi il rispetto dell’essere umano in quanto tale.
Meloni-Starmer, gli altri temi: il focus sulla guerra in Ucraina e…
Sempre nella giornata odierna, in occasione della visita del primo ministro britannico Starmer a Villa Doria Pamphilj si è parlato anche della guerra Ucraina-Russia. All’ordine del giorno infatti anche il conflitto che dal 22 Febbraio 2022 sta massacrando Kiev mietendo tantissime vittime civili, solido è risultato il supporto dell’Italia a Volodymyr Zelens’kyj nel concreto anche con l’invio di armi a scopo di difesa nei confronti della Russia.
Tra le domande a cui ha risposto la premier c’è anche quella riguardante il via libera all’uso di armi a lungo raggio da parte di Kiev e come ha riportato l’agenzia Ansa la premier ha usato queste parole: “Non va letto come un indietreggiare sull’Ucraina” ha successivamente sottolineato che si tratta di decisioni che i singoli paesi hanno preso anche in base alla propria legislazione e costituzione. Alla premier non sono poi mancati i complimenti del premier britannico Starmer per come ha gestito la questione ucraina, sottolineando una salda leadership, rimarcando l’appoggio incondizionato all’Italia in una comunità di intenti destinata a delineare un’alleanza duratura nel tempo. Nella parte conclusiva dell’incontro si è anche aggiornata l’agenda per i prossimi incontri inserendo tra i temi anche il conflitto in Medio Oriente che continua ad essere centrale nelle agende politiche di molti stati.