Oggi pomeriggio il vertice di opposizione, presenti Pd e Azione. I due partiti insieme per stilare un piano comune, riflettori accesi sulla Sanità: “Abbiamo fatto la proposta di investire ogni euro disponibile della legge di bilancio nella sanità. Piano inviato a Giorgia Meloni, spero ci ragioni”, le parole del leader di Azione Calenda a margine del summit con la segretaria dem.



L’incontro tenutosi nella sede di Azione ha visto protagonisti la delegazione dem guidata dalla responsabile Sanità del partito Marina Sereni e per Azione il responsabile Sanità Walter Ricciardi e l’ex assessore alla Sanità nel Lazio Alessio D’Amato. Da registrare l’importante apertura di Calenda nei confronti di Renzi: “Mi piacerebbe che Italia Viva si unisse. Quando eravamo ancora insieme abbiamo fatto una grande iniziativa sulla sanità”.



Vertice Pd-Azione per la Sanità

Nel corso del suo intervento, Calenda ha evidenziato: “Noi abbiamo fatto la proposta di investire ogni euro disponibile della legge di bilancio nella sanità. Due miliardi per rimborsare gli interventi e diagnosi urgenti che il servizio sanitario nazionale” non riesce a fare “perché non possiamo permettere che i cittadini si indebitino per curarsi” e altri “otto miliardi per il rafforzamento del personale sanitario. Io ho inviato il piano alla Meloni e spero che ci ragioni e lo recepisca. E’ inutile dare qualche euro in più al mese agli italiani, se si devono curare a spese proprio”, riporta Adnkronos. L’obiettivo dei due partiti di sinistra è quello di fare fronte comune con un patto sulla Sanità pubblica, una linea che vedrebe protagonista anche il Movimento 5 Stelle. Secondo l’agenzia di stampa, lunedì c’è stato l’incontro tra la delegazione Pd e Mariolina Castellone dei 5 Stelle. Nelle prossime ore è previsto l’incontro con Più Europa, in mattinata si è svolta quella con Verdi-Sinistra.

Leggi anche

POST-VOTO IN EMILIA/ Mortadella, fede (politica) e ingegneria sociale, così il Pd ha vinto ancora