Dopo ore di tensione, allarme rientrato: l’incontro tra Draghi e Salvini ha avuto esito positivo. Lo strappo è stato ricucito dopo il botta e risposta a distanza legato all’assenza dei ministri della Lega al Consiglio dei ministri dedito alla legge delega fiscale. Come riporta Rai News, il confronto tra il premier e il segretario federale della Lega è durato un’ora.
Entrando nel dettaglio dell’incontro tra Draghi e Salvini, sul tavolo il tema della tassazione sulla casa: il primo ministro ha ribadito l’impegno del governo a non aumentare le imposte, ma anche che l’azione dell’esecutivo non seguirà il calendario elettorale. Fonti Lega hanno parlato di incontro cordiale e costruttivo, con l’accordo di «vedersi almeno una volta alla settimana per fare il punto della situazione» e con la piena condivisione degli obiettivi economici.
INCONTRO SALVINI DRAGHI: LE REAZIONI
Al termine dell’incontro tra Draghi e Salvini, Palazzo Chigi ha diramato una nota: «Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato a Palazzo Chigi il segretario della Lega, Matteo Salvini. Al centro del colloquio, che si è svolto in un clima cordiale e costruttivo, il tema della crescita economica. È stato confermato l’impegno del governo a evitare ogni aumento della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture, tenendo conto del miglioramento della situazione epidemiologica».
Non è tardata ad arrivare la reazione dell’ex ministro dell’Interno, questa volta su Twitter: «Un’ora di confronto con il Presidente Draghi. Incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell’Italia ogni settimana. I giornali scrivano ciò che vogliono: un rapporto leale, franco e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni». E ancora: «Discoteche, ripartire con solo il 35% di capienza non è possibile, ho chiesto di riaprire subito con numeri più alti. Riapertura di attività culturali e sportive: ho chiesto a Draghi di accelerare sulla ripartenza».