Incontro Zelensky-Meloni a Palazzo Chigi, un vertice bilaterale nel quale si è discusso soprattutto dell’importanza di continuare a garantire sostegno alla difesa Ucraina nel conflitto contro la Russia, un supporto “a 360 gradi” come ha dichiarato la premier e per il quale il presidente ha ringraziato l’Italia, sottolineando in particolare non solo il rapporto di amicizia che lega i due paesi ma anche la fiducia nei confronti di Giorgia Meloni. Nel corso del colloquio, poi sintetizzato da Zelensky con un post su X nel quale ha ribadito la gratitudine per la collaborazione, sono stati posti degli obiettivi che riguardano il fine guerra, per una “pace giusta” come l’ha definita il leader dicendo: “Sto facendo del mio meglio per porre fine al conflitto con dignità“.
Una tregua duratura che potrebbe arrivare già entro l’anno grazie anche all’aiuto degli Stati Uniti e di Donald Trump che, come ha assicurato Meloni: “Non abbandonerà Kiev“, rispondendo in particolare alle preoccupazioni in merito ad uno stop totale di tutti i fondi, con un cambiamento radicale di posizione annunciato dal neo presidente.
Zelensky: “Giorgia Meloni aiuterà nei rapporti tra Trump e Ucraina, mi fido di lei”
Dopo l’incontro Zelensky-Meloni, i colloqui si sono spostati al Quirinale, dove il presidente ucraino ha incontrato Sergio Mattarella che lo ha accolto ribadendo la ferma determinazione dell’Italia a sostenere la difesa del popolo ucraino contro la Russia. “Lo facciamo per la sicurezza dell’Europa intera“, ha sottolineato il capo di stato italiano, confermando anche la volontà di partecipare alla ricostruzione in particolare al restauro del patrimonio artistico culturale dell’Ucraina. Tema del quale si discuterà anche il prossimo 10 ed 11 luglio alla conferenza di Roma.
Oggi Zelensky, con l’occasione della visita ha rilasciato alcune interviste ai media italiani, tra cui IlMessaggero, al quale in esclusiva ha detto, parlando proprio del vertice con Giorgia Meloni, che la sua speranza è che la premier aiuti Kiev nelle relazioni con Donald Trump, per non fare interrompere la collaborazione, affermando: “Mi fido di lei“. Ha poi ricordato i due importanti appuntamenti istituzionali dicendo che hanno rappresentato due momenti molto positivi, soprattutto perchè c’è stata sia l’opportunità di invitare Mattarella in Ucraina sia quella di incontrare il primo ministro con il quale, ha aggiunto: “Ho un ottimo rapporto“.