A meno di un mese dal giorno dell’incoronazione di Re Carlo III, evento che entrerà nella storia non soltanto della Gran Bretagna, secondo quanto riferito dal tabloid britannico Mirror, l’organizzazione dell’evento sarebbe completamente nel caos. Si sta quindi affrontando una vera e propria “corsa contro il tempo” e il Mirror stamane parla di vera e propria situazione confusionaria. La storica incoronazione si terrà presso l’Abbazia di Westminster, e secondo una fonte interna gli assistenti reali starebbero lavorando 24 ore su 24 con l’obiettivo di dare vita ad un giorno perfetto, ma come detto sopra, quando mancano solo 25 giorni all’appuntamento, sarebbero in alto mare.



Diverse le questioni da risolvere a cominciare dall’assegnare i posti a sedere, che non sarebbero stati ancora stabiliti in quanto non è ben chiaro se ci saranno il principe Harry e Meghan, alla luce delle indiscrezioni emerse nelle ultime settimane. Secondo i ben informati Harry avrebbe rotto con il padre e il fratello, ma nulla è da lasciare al caso in vista appunto del prossimo maggio. Si teme inoltre che il Re possa inciampare nelle sue vistose ed elaborate vesti, e ciò non sarebbe proprio il massimo visto i potenziali 100 milioni di telespettatori. A riguardo sembra che Re Carlo abbia già espresso le sue perplessità durante la prova delle vesti, commentando l’eccessivo peso delle stesse e non nascondendo il suo timore. Sarebbero già stati arruolati dei maestri artigiani per costruire una rampa fino ai due troni per facilitare la “sfilata” del Re.



INCORNAZIONE RE CARLO: DAL PERCORSO AL VESTITO DEL PRINCIPE ANDREA

Da definire anche il percorso che dovrà compiere la processione, con gli organizzatori che starebbero pensando ad un evento più breve anche per contenere costi e diminuire le misure di sicurezza. Inoltre vi è confusione sulla possibilità o meno che le donne indossino dei diademi in chiesa prima dell’ingresso della Regina nell’abbazia di Westminster.

Infine c’è da fare i conti con il principe Andrea che vorrebbe indossare gli abiti da cavaliere della giarrettiera nonostante il divieto a seguito dell’esilio dalla famiglia reale. “È tutto molto frenetico, il caos completo per essere sinceri. Il re e la regina consorte vogliono che sia perfetto così come tutti i soggetti coinvolti, motivo per cui si sta facendo di tutto per renderlo tale”, ha concluso un insider parlando con il Mirror.