Alle ore 11:05 italiane, quando in India erano le 14:35, è scattata la missione spaziale Chandrayaan-3. Dal Satish Dhawan Space Center a Nord di Chennai, è decollato il razzo che avrà l’obiettivo di tentare un atterraggio sulla Luna senza l’equipaggio, una nuova frontiera del programma aerospaziale indiano. Si tratta di un obiettivo estremamente significativo e nel caso in cui la missione alla fine dovesse avere successo, farebbe diventare l’India una delle sole quattro nazioni al mondo in grado di effettuare un atterraggio controllato sulla superficie lunare dopo Russia, Stati Uniti e Cina.
Il nuovo tentativo del programma Chandrayaan, che tradotto significa Mooncraft, giunge quattro anni dopo l’ultimo tentativo che si era concluso con un fallimento, visto che l’equipaggio a terra aveva perso i contatti prima dell’atterraggio. La missione odierna, che fino ad ora non ha riscontrato alcun problema come potete notare anche dal video diretta streaming che trovate qui sotto, avrà una durata di 14 giorni e costerà circa 75 milioni di dollari secondo quanto raccolto dai media locali. Obiettivo, far atterrare sul nostro satellite un rover spaziale di modo da poter esplorare la superficie della luna.
INDIA, MISSIONE CHANDRAYAAN 3: NELLO SPAZIO QUASI 4 TONNELLATE DI MATERIALE
L’India ha iniziato il suo programma spaziale nel lontano 2008, quando inviò per la prima volta nello spazio una sonda che girasse attorno all’orbita della luna. Sei anni dopo, nel 2014, la nazione più popolosa al mondo divenne il primo Paese asiatico, battendo quindi la Cina, a mandare in orbita un satellite attorno a Marte, mentre nel 2017, tre anni dopo, l’ISRO ha lanciato ben 104 diversi satelliti in un’unica missione, a conferma di quanto i programmi spaziali in India vengano presi seriamente in considerazione.
Dalla rampa numero 2 del Satish Dhawan Space Centre è decollato il vettore LVM3-M4, quarta missione commerciale assoluta per questo tipo di razzo. Si tratta del più potente a disposizione dell’India ed è in grado di lanciare fino a 10mila chilogrammi, quindi 10 tonnellate, in orbita bassa. Il peso totale della missione odierna è di 3.895 chili.