Barbara Colombo, presidente Ucimu-Sistemi per produrre, ha affermato “fa ben sperare l’annuncio della presidente Ursula von der Leyen che ieri ha assicurato che la Commissione Europea sta lavorando ad un intervento di emergenza e ad una riforma del mercato elettrico che sganci la definizione del prezzo dell’elettricità da quello del gas. Dunque dopo settimane di attesa, finalmente l’Europa sembra prendere in considerazione la proposta avanzata dal nostro paese, da oltre sei mesi, di definire un tetto al prezzo del gas importato”.



“La situazione è davvero difficile – ha continuato la presidente Barbara Colombo – e il calo del fatturato dell’industria in giugno, rilevato da Istat, potrebbe essere una prima avvisaglia della riduzione di attività delle imprese manifatturiere determinata proprio dai rincari nei costi di produzione non più sostenibili. Anche per un settore non prettamente energivoro come quello delle macchine utensili gli effetti di questa situazione si fanno sentire perché impattano sugli attori a monte e a valle della filiera. Penso a produttori di ghisa e acciaio, nostri fornitori, e a gran parte dei nostri clienti”.



“Per questa ragione – ha concluso la presidente di Ucimu – occorre che gli interventi su cui l’Ue sta lavorando siano immediati, se vogliamo che gli effetti delle misure possano dispiegarsi fin dall’inizio dell’autunno scongiurando così il rallentamento, se non il fermo, delle nostre aziende”.

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