Firefly Aerospace, azienda leader nella produzione di razzi, navicelle spaziali e servizi interplanetari, ha annunciato di voler incrementare in modo sostanziale la propria capacità produttiva di aerostrutture di grandi dimensioni entro un anno attraverso l’utilizzo delle macchine Mongoose Hybrid di Ingersoll Machine Tools, azienda appartenente all’italiano Gruppo Camozzi, con sede a Rockford, Illinois, per la stesura automatica di fibra di carbonio. Grazie a questi macchinari, infatti, Firefly sarà in grado di completare gli stadi in composito dei razzi Alpha in soli quattordici giorni.
Tom Markusic, Amministratore Delegato di Firefly, ricorda che il razzo Alpha è il più grande al mondo a propulsione liquida interamente in fibra di carbonio e che “le macchine e i robots per la stesura automatica ad alta velocità di fibra di carbonio su superfici estese, come quelle prodotte da Ingersoll Machine Tools, sono oggi ampiamente utilizzate nell’industria aeronautica. Queste macchine consentono di stampare in 3D strutture in composito di grandi dimensioni (ad esempio aerei civili), processo molto meno impegnativo rispetto alla stampa 3D metallica. L’industria aeronautica oggi mette a disposizione macchine sviluppate e collaudate che consentono un notevole risparmio in termini di costi, peso e tempo di produzione: la macchina AFP è un esempio che rappresenta per noi l’approccio più efficiente ed economico per la produzione di razzi. E potremo trasferire i medesimi benefici anche ai nostri clienti”.
L’azienda, con sede a Cedar Park Texas, sviluppa una gamma di razzi, navicelle spaziali e servizi interplanetari estremamente affidabili e a costi contenuti nel settore aerospaziale e installerà a maggio 2021 la prima delle due macchine AFP previste nel suo Centro di Ricerca e Sviluppo di Briggs, in Texas, dove Alpha verrà riqualificato utilizzando il processo di stesura automatica di fibra di carbonio. Il nuovo stabilimento Firefly Florida Space Coast e sito di lancio a Cape Canaveral ospiterà all’inizio del 2022 la seconda linea di produzione automatizzata e sarà in grado di produrre circa 24 razzi Alpha all’anno, consentendo allo stabilimento di Briggs di passare allo sviluppo e produzione automatizzata del razzo più grande, Beta. I nuovi siti di produzione automatizzata dei razzi di Firefly avranno una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dal 30 al 50% dello spreco di carbonio, una maggiore ripetibilità, ridotto lavoro manuale, ridotti tempi di realizzazione e una aerostruttura dedicata e ottimizzata che limiterà ulteriormente i pesi e i costi totali.
La Mongoose Hybrid di Ingersoll Machine Tools presso Firefly sarà la prima dotata del nuovo modulo Ingersoll per la stesura di carbonio Hawk, pensato e collaudato per la posa ad alta produttivita ed affidabilità di fibra su superfici a media curvatura. Mongoose Hybrid prevede anche lo scambio automatico di svariati moduli per la fabbricazione in composito, operanti in zone di lavoro adiacenti, che consentono la posa su più stampi senza l’intervento umano.
“In Ingersoll siamo entusiasti di portare, insieme a Firefly, la nostra vasta esperienza nella produzione automatizzata di compositi e robotica del settore aerospaziale anche nel mondo dei vettori e dell’esplorazione spaziale”, sono le parole Chip Storie, Amministratore Delegato di Ingersoll Machine Tools, azienda del Gruppo Camozzi. Storie ricorda che “Ingersoll ha avuto un ruolo significativo nell’innovazione della produzione di aerostrutture per i velivoli più avanzati, tra cui il 787 e l’A350, e siamo impazienti di assistere Firefly nel suo approccio innovativo nella produzione di Alpha, Beta e dei vettori futuri”.