La fiction Ines dell’Anima mia è tratta dall’appassionante romanzo di Isabel Allende. La scrittrice è rimasta estremamente affascinata dal personaggio del suo libro, che definisce “audace, generosa e condottiera”. Isabel Allende sottolinea la straordinarietà di Ines, una donna a cui poca importanza è stata data nel corso della storia. “Eppure ha attraversato il deserto di Atacama ed è arrivata in Cile, per lottare contro gli elementi, contro una natura ostile e contro gli indigeni, i più primitivi e i più coraggiosi d’America”, dice nell’intervista riportata da Repubblica. Nel romanzo, come nella fiction di Mediaset, il personaggio di Ines diventa un elogio al coraggio e ad una vita ricca di emozioni, seppur molto spesso dolorose: “Io racconto la storia della Conquista attraverso Inés, per mezzo degli occhi di Inés. Appare in una o due righe dei libri di storia cilena”.
Ines dell’anima mia, romanzo Isabel Allende, il film diventa una produzione kolossal
La mini serie di Ines dell’anima mia è una produzione monstre, che ha coinvolto un cast tecnico immenso, composto da quasi tremila persone. Le scene della fiction sono state girate prevalentemente in Spagna (Cáceres, Trujillo, La Calahorra), ma anche in Perù (Ollantaytambo, Chinchero, Pisak) e in Cile (nelle suggestive location del Deserto di Atacama, Araucania, Valdivia, Santiago). Tra le curiosità della fiction, il fatto che nella Laguna di Carén sia stata appositamente ricostruita una cittadella di oltre 5.000 metri quadrati per riprodurre la futura capitale, Santiago de Chile. Ricordiamo che nella fiction, il personaggio di Ines è interpretato dall’attrice spagnola Elena Rivera, che si dice innamorata della coraggiosa ragazza che ha avuto l’onore di rappresentare: “lo rifarei altre mille volte”, ha detto.