Ennesimo gesto di inciviltà ai tempi del coronavirus, questa volta verificatosi in Inghilterra: un’infermiera è stata aggredita in un supermercato, accusata di essere “un’untrice”. La malcapitata, come riporta il tabloid Daily Mail, si chiama Kimberly Simpson, giovane operatrice sanitaria originaria di Burton-upon-Trent nello Staffordshire, apostrofata in malo modo mentre stava facendo la spesa presso un market della catena B&M. “L’errore” della donna è stato quello di indossare l’uniforme durante gli acquisti, cosa che ha attirato l’attenzione di un’altra cliente: una volta avvistata, questi l’ha seguita per una decina di minuti inveendo contro la stessa e urlando che non poteva entrare nel negozio. Il tutto è stato filmato dalla stessa vittima che ha poi condiviso il video su Facebook, aggiungendo di essere “disgustata” dal comportamento tenuto dal cliente.
INFERMIERA AGGREDITA IN SUPERMERCATO: “MI HA URLATO CONTRO PER 10 MINUTI”
“Mi ha urlato per ben dieci minuti prima che decidessi di filmarla perché mi stava seguendo – le parole di Kimberly – nessuno dello staff nel negozio mi ha aiutato. Mi sento davvero disgustata dal comportamento di questa signora, non ho fatto nulla di male”. In Inghilterra non è vietato indossare il camice al di fuori del lavoro, e uno studio pubblicato il 2 aprile dalla Nhs, il servizio sanitario britannico, ha spiegato che “non ci sono prove che indossare divise al di fuori del lavoro aumenti i rischi di infezione”, aggiungendo comunque che “gli atteggiamenti pubblici indicano che è buona prassi che il personale si cambi sul posto di lavoro o copra le divise mentre viaggia da e verso il lavoro”. Nel filmato, che è stato visto più di due milioni di volte come scrivono i colleghi di Fanpage, si vede Kimberly parlare con una donna: “Ti sto filmando perché mi stai impedendo di comprare cose”, per poi dirle di essere “assolutamente ridicola” per essersi avvicinata a lei “in modo aggressivo, dicendo che sto diffondendo germi”. La replica della cliente, mentre gli altri osservavano il tutto senza muovere un dito: “Stai ancora diffondendo germi, non sto parlando di Covid 19”.