All’ospedale Niguarda di Milano è stata istituita la figura dell’infermiere per i parenti dei pazienti. Il professionista specializzato, come riportato dal Corriere della Sera, è operativo sette giorni su sette, dalle 7.00 alle 21.00, e si occupa di relazionarsi con i familiari delle persone che si trovano all’interno della struttura, comunicando periodicamente loro lo stato di salute del loro caro.
L’obiettivo del cosiddetto caring nurse è quello di evitare ansie, preoccupazioni e nervosismo alle persone che quotidianamente attendono di avere degli aggiornamenti sul proprio familiare che si trova nella struttura sanitaria. Prima dell’introduzione di questa professionalità, infatti, il compito di comunicare con esse e di informarli adeguatamente era assegnato di volta in volta al personale volontario o a personale amministrativo di turno, non ad un operatore sanitario che potesse nel modo corretto rispondere a qualsiasi dubbio posto dai familiari. È per questo motivo che spesso si verificavano dei momenti di tensione.
Infermiere per i parenti dei pazienti al Niguarda: cosa significa
“Il segreto per evitare i conflitti è dedicare il giusto tempo al dialogo”, ha affermato Anna Pilli. È una delle infermiere che da sei settimane si occupa di interloquire con i parenti dei pazienti ricoverati all’ospedale Niguarda di Milano. Il suo non è un compito facile, ma da ora in poi sarà unico e specialistico. La speranza degli operatori sanitari è che questa figura possa essere estesa in tutta Italia. “L’accoglienza è importante tanto quanto la cura”, hanno sottolineato.
“Abbiamo selezionato dipendenti con esperienza, che si alternano 7 giorni su 7, dalle 7.00 alle 21.00”, ha annunciato il direttore generale Marco Bosio. In futuro probabilmente si potranno realizzare delle analisi sulle conseguenze che l’introduzione che questa figura avrà avuto, sebbene ancora sia presto. L’obiettivo è certamente quello di ridurre al minimo i fenomeni di violenza contro il personale sanitario, gestendo le tensioni e le emotività di coloro che aspettano di avere notizie dei propri cari.