Si parla di abbuffate natalizie e di infiammazioni all’intestino stamane negli studi del programma di Rai Uno, Uno Mattina, e ospite vi era Silvio Danese, direttore di gastroenterologia dell’ospedale San Raffaele di Milano: “Se potessimo aprire l’intestino e srotolarlo – ha spiegato l’esperto – è grande quanto un campo da tennis, significa che è la superficie di scambio più ampia col mondo esterno, ci sono più della metà di globuli bianchi presenti in tutto il corpo, dei poliziotti che pattugliano e verificano che non ci siano aggressori che devono essere neutralizzati”. Quindi ha proseguito: “Il nostro intestino è molto bravo nell’avere uno stato di calma e di tolleranza verso il cibo che introduciamo, quando si perde questo stato si verifica una microinfiammazione che può causare alcune patologie”.
“Molto comune, due italiani su 10, è la sindrome del colone irritabile, ma ci sono tante sfumature, da quella più semplice, passando dalla malattia diverticolare, fino a delle vere e proprie malattie croniche. Il nostro apparato digerente quando si infiamma risponde allo stesso modo, i sintomi possono essere irregolarità, gonfiore, dolore addominale, sintomi specifici che vanno presi in un contesto più ampio per fare la diagnosi più appropriata”. Quindi Silvio Danese ha proseguito: “Tutte le patologie infiammatorie hanno avuto un aumento di oltre il 300% per cento, anche i bambini iniziano a soffrire molto di queste patologie, non sappiamo quale sia il motivo, ma l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale”.
INFIAMMAZIONI INTESTINO, L’APPROCCIO DIAGNOSTICO E I FARMACI
Ma qual è l’approccio diagnostico?: “Cartella clinica del paziente, esame del sangue e delle feci, e poi eventualmente l’esame endoscopico che è molto importante perchè ci permette di fare diagnosi”.
Quali sono invece le terapie più efficaci contro queste patologie? “Per ognuna di queste patologie utilizziamo numerosi farmaci che permettono di tenere sotto controllo la malattia, abbiamo terapie avanzate con farmaci biologici che ci permettono di spegnere i globuli bianchi che aggrediscono l’intestino”. Silvio Danese conclude dicendo: “Tanti pazienti lamentano pancia gonfia, scoprono di essere intolleranti al lattosio, eliminano il lattosio e il gioco è fatto”.