L’influencer nonché ex kickboxer Andrew Tate è accusato di violenza sessuale da quattro donne. L’ultima vittima, Evie (nome di fantasia), ha raccontato il dramma vissuto nel 2014 in una intervista al Daily Mail. “È successo abbastanza in fretta. Ero incosciente, quando mi sono un po’ ripresa stava ancora avendo un rapporto con me e la sua mano era intorno al mio collo. Mi ha fatto male. Sentivo la pressione e non riuscivo a respirare. Ho lottato per prendere aria. Mi sono resa conto che mi stava soffocando”.



La donna, che oggi ha 30 anni, ha ammesso di avere temuto per la sua vita. “Ho aspettato che finisse e poi sono rimasta in silenzio, ero terrorizzata. Lui invece continuava a parlare. Ha iniziato a dire che gli appartenevo, che mi possedeva e che voleva uccidermi. Sapevo che avrebbe potuto farlo. Ho avvertito il pericolo”. Dopo essere scappata, tuttavia, non ha denunciato. “Non pensavo di essere stata stuprata, anche se è ovvio che fosse così dato che ero incosciente. In quel momento vedevo la violenza sessuale come stai tornando a casa a tarda notte e vieni afferrata da un ragazzo a caso”.



Influencer Andrew Tate accusato di violenza sessuale: il racconto della vittima

Evie ha deciso di denunciare l’influencer Andrew Tate soltanto quando quest’ultimo è stato accusato di violenza sessuale anche da altre tre donne. I loro racconti l’hanno colpita e riportata a quella drammatica notte del 2014. “Mi ha stupito quanto gli elementi delle loro storie fossero simili ai miei. I modelli del suo comportamento erano gli stessi. È stato il riferimento allo strangolamento che mi ha fatto pensare che dovevo farmi avanti anch’io”, ha ammesso.

A distanza di quasi dieci anni ha deciso di smettere di incolparsi. “Pensavo che fosse colpa mia perché ero andata a letto con lui. Ora sono più grande e capisco di più su cosa sia il consenso”. A spingerla è stata anche la speranza che non ci siano altre vittime. “Il mio amico è un insegnante e mi ha detto che a scuola, durante un esercizio in cui i bambini dovevano dire chi erano i loro eroi, molti dicevano che era lui. È piuttosto spaventoso. Tutti devono sapere chi è”, ha concluso.