L’influenza 2022 rappresenta una delle insidie da temere per quanto concerne la stagione invernale ormai alle porte. Infatti, complice anche l’uso delle mascherine nell’ultimo biennio, teso a frenare la corsa del Coronavirus tra la popolazione, il sistema immunitario si è in parte “disabituato” a respingere gli assalti influenzali e potrebbero esserci infezioni respiratorie acute in occasione dell’ondata stagionale (come detto dal professor Di Perri nelle scorse settimane, ndr).



Ai microfoni dell’Adnkronos Salute, Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), ha asserito: “L’influenza 2022 sta circolando, ma ancora non è endemica. Ci sono segnalazioni di casi, ma c’è ancora uno strascico di stagione climatica favorevole che limita la diffusione. Il mese chiave dove colpirà forte sarà dicembre con l’arrivo del freddo, per questo è necessario che le persone anziane e fragile si vaccinino”.

INFLUENZA 2022, ANDREONI RICORDA: “VACCINAZIONE CARDINE DELLA PREVENZIONE, ANCHE PER IL COVID”

Se la vaccinazione è lo strumento ideale per prevenire gli effetti più acuti dell’influenza 2022, Massimo Andreoni ha ricordato come lo sia anche nei confronti del virus SARS-CoV-2. Le parole dell’esperto circa la lotta al Covid sono state diffuse da Rai News: “La vaccinazione è il cardine della prevenzione. Tutto quello che abbiamo ottenuto nella lotta al Covid è grazie ai vaccini che nel mondo, nel primo anno di immunizzazioni, hanno salvato 14 milioni di vite e in Italia 150mila”.

In conclusione, tanto per l’influenza 2022 quanto per la pandemia di Coronavirus, a giudizio del professore Andreoni “serve continuare la campagna di vaccinazione senza tentennamenti e mi pare che il ministro della Salute l’abbia ribadito, senza passi indietro della politica anche sulla quarta dose di vaccino anti-Covid”.