Autunno e inverno sono sinonimi di influenza, ma come si fa a prevenirla? Ogni anno, tendenzialmente tutte le fasce d’età sono esposte ai malanni stagionali, sebbene i soggetti più fragili siano più a rischio e richiedano maggiori accortezze per evitare eventuali complicanze. Negli ultimi giorni sembrerebbe che l’influenza stia già raggiungendo numeri significativi: sarebbero già circa 375mila i casi stimati di sindrome simil-influenzale, per un totale di circa 1.264.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza ai primi di ottobre. Ovviamente avere un buon sistema immunitario può aiutare a scongiurare il contagio, ma non sempre si riesce a non imbattersi nell’influenza di turno. Si possono però mettere in pratica buone pratiche per affrontarla al meglio ed evitare i rischi legati alla malattia, soprattutto se si è anziani o fragili.



Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma, ha elaborato per l’Adnkronos Salute un decalogo anti-influenza. Si tratta di 10 consigli che possono essere seguiti da chiunque senza che siano richieste particolari azioni. Alcune possono sembrare banalità che però, se rispettate, possono contribuire a prevenire.



INFLUENZA: VACCINI, GIUSTA ALIMENTAZIONE E INDUMENTI PROTETTIVI

Al primo posto viene raccomandata la vaccinazione. Andreoni avvisa: “Gli anziani e fragili devono fare il vaccino. Ma è fortemente indicato anche per i bambini. Il senso è che più persone fanno il vaccino e meno il virus circola.” Questo consiglio è condiviso anche da altri medici. Di recente infatti anche Fabrizio Pregliasco, direttore scientifico dell’Osservatorio Influenza, ha specificato quanto sia “importante scegliere anche il vaccino più appropriato, per massimizzare il risultato di questa importante attività di prevenzione”. Nel decalogo si fa poi riferimento agli antibiotici: questi con l’influenza infatti non sarebbero indicati. E per i pazienti più fragili sono indicati specifici farmaci anti-virali previa consultazione del medico di fiducia.



Importante è poi l’igiene, lavandosi di frequente le mani, e starnutendo nella piega del gomito. Consigli, questi, che erano all’ordine del giorno durante la pandemia e che vanno ripetuti anche con l’influenza. L’infettivologo precisa anche di “evitare comunque di stare a contatto con persone che hanno i sintomi dell’influenza “, restarsene a casa se si è influenzati, usare ancora la mascherina Ffp soprattutto in luoghi affollati e coprirsi con la sciarpa per minimizzare il rischio di raffreddamenti. Infine da non trascurare è anche l’alimentazione, col consumo di verdure e frutta, che “può venirci in aiuto nel sostenere il sistema immunitario”.