I numeri di casi di influenza in Lombardia stanno aumentando negli ultimi giorni, in particolare quelli causati da Rhinovirus, SARS-CoV-2 e virus parainfluenzali. In crescita anche le infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) e da influenza. Secondo quanto riportato da Lombardianotizie.online, il picco dell’influenza è previsto fra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2024, e al momento lo stato di allerta è al secondo di sette diversi livelli, quello definito ‘attivazione territoriale’.
Alla luce dei casi in aumento si sta comunque andando verso il terzo livello e l’attenzione in particolare è rivolta ai soggetti fragili, quindi gli anziani e coloro che hanno già patologie pregresse: “Siamo in una situazione a macchia di leopardo – le parole dell’assessore al welfare di regione Lombardia, Guido Bertolaso, così come si legge sempre su Lombardianotizie.online – con alcune aree più critiche. Ho chiesto ai direttori generali delle nostre strutture sanitarie di essere presenti nei pronto soccorso per monitorare la situazione, soprattutto durante questo ponte e nel periodo tra Natale e Capodanno”. Bertolaso ribadisce “quanto sia importante vaccinarsi per prevenire l’influenza e il Covid. Entrambi i vaccini sono offerti a tutta la popolazione gratuitamente”.
INFLUENZA LOMBARDIA: AUMENTANO CASI DI COVID E RSV: IL COMMENTO DI BERTOLASO
E ancora: “Abbiamo fatto e stiamo facendo un lavoro impressionante mettendo a sistema competenze e conoscenze. I provvedimenti e gli stanziamenti economici ci sono. Come sono sempre stato abituato a fare, occorre prevenire, programmare e organizzarci in modo da affrontare qualsiasi scenario ci si presenti per limitarne il più possibile l’impatto”.
L’aumento dei casi di influenza e di malattie respiratorie si è registrato in particolare nelle province di Milano, Monza Brianza, Lecco, Pavia, Varese, Como, Mantova e Cremona. Regione Lombardia, grazie alla collaborazione con Medici di Medicina Generale e gli Infermieri di Famiglia e Comunità, invita i soggetti a rischio a vaccinarsi, e per incentivare la vaccinazione ha previsto delle aperture straordinarie e giornate dedicate alle vaccinazioni senza bisogno di prenotazione, di modo da rendere la vaccinazione una pratica comoda e agevole per il cittadino che la richiede.