Influenza nei bambini, atteso nuovo picco

Luca Bernardo, pediatra del Fatebenefratelli di Milano dove si occupa in particolare di malattie infettive e respiratorie, ha fatto il punto a Storie Italiane sull’influenza e in particolare sul virus nei bambini: “Siamo stati in emergenza, a gennaio si prospetta un nuovo picco con bronchiolite, un’infezione nei bambini di cui la causa è spesso un virus. Inizia con rinorrea, febbre alta a 38-39, tosse, respiro affannato, difficoltà respiratoria. Questo ha portato a pressione importante sui pronto soccorso. Si è un po’ ridotta la pressione ma ci aspettiamo che continui. La pressione è legata ai bambini di pochi giorni, un mese, che ancora non si difendono bene. Ha colpito non solo il nord Italia ma tutta la nostra nazione. La difficoltà respiratoria è legata anche a inappetenza, i bambini non riescono neanche a mangiare”.



In studio anche il pediatra Pingitore, che ha spiegato: “Quest’anno è stata più dura, ha colpito i bambini in maniera più violenta. Ha un’incidenza molto alta, più alta rispetto agli altri anni. È comparsa molto presto, già le prime segnalazioni ci sono state a fine settembre. Di solito arriva per ottobre-novembre e raggiunge un picco a gennaio quindi è probabile che quest’anno il picco arrivi un po’ prima”.



Matteo Bassetti: “Consigliato vaccino anche alle donne in gravidanza”

Matteo Bassetti, in collegamento con Storie Italiane, ha voluto ribadire l’importanza della vaccinazione contro l’influenza: “Si consiglia fortemente anche alle donne in gravidanza perché oltre a prevenire il contagio nella fase in gravidanza, si aiuta anche il passaggio di anticorpi ai bambini. I bambini hanno fatto da volano in questa epidemia ma adesso sta colpendo tantissimo anche i genitori e i nonni. I bambini lo hanno portato nelle case ma adesso il picco lo raggiungeremo negli adulti. I piccoli al massimo stanno a casa da scuola, per gli anziani ci sono conseguenze importanti. Per Capodanno regaliamoci il vaccino anti-influenzale, siamo ancora in tempo“.



Luca Bernardo ha infine spiegato le modalità di vaccinazione: “In età pediatrica, è raccomandato per tutti i bambini a partire dai sei mesi. Per i bambini al di sotto di 9 anni che non hanno mai fatto il vaccino antinfluenzale prima, si richiedono due dosi, per coloro che invece hanno più di 9 anni o hanno già fatto vaccinazione l’anno prima, si fa una dose. Quello che abbiamo perso un po’ sono le buone abitudini durante il Covid: non starnutire addosso alle persone, lavarsi le mani…”.