Nuovi focolai di influenza potrebbero presto arrivare. Con l’arrivo della stagione influenzale, solitamente intorno ad ottobre “potrebbe aumentare la possibilità di osservare focolai rilevanti, specialmente se causati da ceppi nuovi o introdotti di recente”, si legge in una circolare del Ministero della Salute. Il tutto sarebbe in qualche modo correlato alla pandemia. Infatti “per il secondo anno consecutivo la pandemia Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento”, come distanziamento sociale e obbligo di indossare la mascherina, “hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali”.



Dunque, a causa della minore esposizione a virus respiratori stagionali, “l’immunità della popolazione potrebbe esser diminuita”. Questo porterebbe dunque ad un aumento dei casi e ad una vera e propria ondata, con focolai, del virus influenzale. A lanciare l’allarme è la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute nella circolare sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2022-2023”. Il Ministero, dunque, mette in allerta la popolazione: per quanto possibile bisogna prevenire l’influenza.



Sì al vaccino

Nel proprio comunicato, il Ministero della Salute ha rimarcato l’importanza della vaccinazione. Dal Ministero viene consigliato il vaccino antinfluenzale, spiegando come sia “fondamentale per assicurare una certa immunità nella popolazione”. Le fasce a cui è consigliata la somministrazione sono: anziani, fragili, bambini sotto i 6 anni, operatori sanitari, addetti a servizi pubblici e lavoratori di settori sensibili. La prossima campagna punta come traguardo minimo al 75% di popolazione vaccinata fino a un massimo del 95%, spiega il Messaggero. Non solo Covid, dunque: il Ministero vuole monitorare anche i virus influenzali per evitare focolai.



Il Governo avrebbe chiesto alle singole regioni di sensibilizzare in merito alla campagna vaccinale, chiedendo ai medici di base e ai pediatri una mano per il monitoraggio della diffusione dell’epidemia influenzale alla quale andremo incontro in autunno. La circolare ministeriale parla di un miliardo di casi di influenza a livello globale, con i casi gravi che oscillano tra i 3 e i 5 milioni annui, con decessi che vanno dai 290.000 fino ai 650.000.