Riflettori accesi sulla stagione influenzale 2022/2023, i dati che arrivano dall’emisfero Sud lanciano l’allarme. Secondo quanto riportato da In salute news, anche a causa dell’allentamento delle misure restrittive per l’epidemia da Covid-19 l’influenza si sta riaffacciando “in maniera prepotente”. La curva è in crescita esponenziale e le tempistiche preoccupano: è infatti in anticipo rispetto al normale andamento.



Il timore è legato al virus tutti di tipo A, con una certa predominanza di A3N2, e la prossima stagione influenza potrebbe rappresentare un serio problema in termini di salute, con tanto di competizione tra Covid e influenza: potrebbe infatti “nascere” una competizione per diventare il principale virus respiratorio invernale. “Quello che oggi si sta verificando nell’emisfero Sud potrebbe essere un indicatore di quello che succederà anche da noi nel prossimo autunno/inverno e, in un contesto di generale sottostima del potenziale andamento dell’epidemia influenzale nella prossima stagione”, l’analisi del virologo Fabrizio Pregliasco: “Questi dati dovrebbero preallertarci in modo da non arrivare impreparati”.



Pregliasco: “Stagione influenzale 2022/2023 sarà severa”

Fabrizio Pregliasco ha messo in risalto l’importanza di vaccinarsi contro l’influenza, in particolare per le persone fragili. Il Covid rappresenta ancora un pericolo, principalmente per le nuove sotto-varianti di Omicron, e per l’esperto è fondamentale sottoporsi alla vaccinazione quanto prima affinchè la protezione anticorpale possa risultare efficace. Pregliasco ha rimarcato che l’anno scorso non c’è stata una grande adesione alla campagna vaccinale anti-influenzale: “In molti si sono rifiutati di farla, nonostante gli studi pubblicati e le raccomandazioni del Ministero, e hanno preferito vaccinarsi solo contro il Covid”.  Il virologo teme una sottovalutazione dei rischi che potrebbe portare anche a una carenza di dosi. La prossima stagione influenzale “si prevede severa”, ha aggiunto Pregliasco. Ricordiamo che la vaccinazione contro l’influenza è raccomandata per tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età ed è fortemente indicata per over 60, operatori sanitari e persone a rischio.

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