Imen Jane finisce ancora una volta per essere travolta da una bufera social difficile da rendere a parole. La 26enne di origini marocchine era divenuta famosa sui social all’incirca un anno fa per le sue spiegazioni di concetti di economia apparentemente complicati per chi non mastica la materia, salvo poi essere smascherata da Dagospia (non ha una laurea in Economia, né ha mai concluso qualsivoglia percorso universitario, ndr). A riportarla in auge, dopo un lungo periodo trascorso nel dimenticatoio, sono state alcune storie pubblicate dalla ragazza sul suo profilo Instagram, che non sono passate inosservate e l’hanno fatta entrare tra le tendenze di Twitter.



In esse si vede il video di una sua amica, di nome Francesca Mapelli, mentre dialoga con il proprietario di uno stabilimento balneare, accompagnato dalla seguente didascalia: “Qui mentre Francesca Mapelli racconta al proprietario del lido come ci sia rimasta male oggi quando una commessa non le ha saputo raccontare la storia del negozio. La ragazza ha risposto dicendo di non essere pagata abbastanza per informarsi. A quel punto Mape le ha detto che se si fosse informata abbastanza avrebbe potuto avere l’occasione di essere pagata tre volte tanto come guida turistica”.



IMEN JANE NELLA BUFERA PER LA FRASE DI UN’AMICA

Le parole di Imen Jane sono state confermate dalla voce registrata di Francesca Mapelli, che afferma: “Invece di tre euro all’ora te ne prendi trenta a fare la guida per Palermo a noi milanesi rompic*glioni”. Subito sui social è scoppiata la guerriglia e numerosi sono stati i commenti negativi nei confronti delle due giovani, accusate di avere assunto un atteggiamento tracotante. Un esempio? Questo il post di un utente: “I ricchi milanesi snob di sta m*nchia che pensano di portare civiltà e cultura alWud, sappiano tutti che fine devono fare. Ringraziamo Imen Jane, finta laureata in Economia, che ci insegna a campare con tale spocchia. Ovviamente dialogo mai avvenuto, ma nemmeno per sbaglio”.



Oppure: “La commessa avrebbe potuto prendere esempio da Imen Jane stessa e inventarsi la storia del negozio di sana pianta, poi farle da guida turistica, sempre inventando tutto, e dopo essere stata pagata dire ‘Ti ho detto un mucchio di stronzate, proprio come fai tu ogni giorno'”. Insomma, un consiglio, quest’ultimo, interamente improntato sull’antico adagio che non tramonta mai: chi di spada ferisce, di spada perisce.