«Stiamo investendo molto sul vaccino perché lo riteniamo la soluzione vera a cui l’Italia, l’Europa e tutti i Paesi del mondo stanno lavorando. Abbiamo costruito un’alleanza, in modo particolare con Germania, Francia e Olanda, per rafforzare la proposta europea in campo di vaccini e siamo convinti che tutti i tentativi che sta facendo il mondo scientifico possano, in un tempo che ci auguriamo sia il più breve possibile, portare dei risultati»: così il Ministro della Salute Roberto Speranza anticipa i temi dell’informativa che terrà questa sera alla Camera, intervenendo alle celebrazioni in memoria del Beato Gerardo Sasso. Dopo le prime e molto lunghe fasi di contrattazioni, aggiunge il titolare della Sanità «Il contratto prevede che se le cose andranno bene, se ci sarà una validazione, i dati al momento sono incoraggianti, potremo avere le prime dosi già entro la fine dell’anno e poi ancora l’inizio dell’anno successivo. Dobbiamo insistere e continuare ad investire perché il vaccino è la soluzione vera al problema che abbiamo di fronte». Il contratto sul vaccino riguarda quello europeo sottoscritto con Astrazeneca, «il vaccino di Oxford il cui vettore virale è fatto a Pomezia e il cui infialamento avverrà ad Anagni, quindi con un’Italia fortemente protagonista in questa sfida. Oggi è un candidato vaccino, quindi ci vuole grande prudenza» ha concluso Speranza.
SI VA VERSO TEST UNICO RAPIDO COVID-INFLUENZA
Dopo l’informativa di ieri al Senato, oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza è atteso alla Camera per le sue comunicazioni sull’emergenza Covid-10 alle ore 19 – in concomitanza con il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi dove si discuterà degli aiuti a Lampedusa sul fronte migranti. «La Capigruppo ha stabilito che le comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla situazione Covid 19, si svolgeranno alle ore 19», fa sapere il portale della Camera dei Deputati, con la consueta diretta video streaming disponibile al canale YouTube di Montecitorio. I punti principali dell’informativa di oggi saranno i medesimi di ieri, con le anticipazioni sul nuovo prossimo Dpcm che arriverà presumibilmente all’inizio della prossima settimana: intanto, come informa il Sole 24 ore, al Cts è depositato il piano Crisanti per effettuare più di 300mila tamponi al giorno in vista dell’autunno. In più, il Ministero della Salute ipotizza – in attesa della validazione dell’ISS – un test multirapido in grado di individuare sia la possibilità al Covid-19 e sia ai normali virus influenzali. «Uno strumento, quest’ultimo, che potrebbe dimostrarsi cruciale per provare a fare diagnosi più sicure in vista dell’arrivo delle sindromi influenzali che l’anno scorso hanno colpito quasi 8 milioni di italiani e che molto spesso hanno gli stessi sintomi del Covid», riportano le anticipazioni del Sole24 in merito al Piano Speranza per l’autunno caldo anti-coronavirus.
“PRIME DOSI VACCINO ENTRO L’ANNO”
Nella sua informativa al Senato sull’emergenza Covid-19 il Ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato anche della possibilità di riuscire a somministrare le prime dosi di vaccino anti coronavirus entro la fine del 2020, il che accelererebbe non poco la lotta alla pandemia, potendo avere riscontri anche entro la stagione invernale, molto temuta per la diffusione del virus: “Nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca, quel contratto parte esattamente dall’intesa fatta da Italia, Germania, Francia e Olanda con questa azienda. Stiamo parlando di un candidato vaccino, quindi c’è bisogno di tutta la prudenza del caso, ma in questo contratto c’è scritto che le prime dosi se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020.” (agg. di Fabio Belli)
SPERANZA “QUADRO EPIDEMIOLOGICO EUROPEO DETERIORATO”
«Rispetto alla precedente informativa il quadro epidemiologico europeo è significativamente deteriorato riscontrando una graduale salita del numero di contagi»: così il Ministro della Salute Roberto Speranza nella sua informativa al Senato sull’emergenza Covid-19 aggiorna lo stato attuale della situazione in Italia della pandemia da coronavirus. Annuncia come a breve arriverà un nuovo Dpcm – il precedente del 7 agosto ha come scadenza il 7 settembre – e non avrà grosse differenze, se non per le nuove regole aggiornate su scuola, trasporto pubblico locale e discoteche: «Ho più volte teso la mano ai nostri ragazzi. Lungi da noi ogni forma di demonizzazione, ma dobbiamo chiedere loro di darci una mano. Continuano a essere uno strumento di diffusione del virus, i genitori e i nonni pagherebbero un prezzo molto più significativo. Bisogna ricordarsi i tre pilastri della lotta al virus: mascherine, distanziamento e igiene», sottolinea ancora il Ministro della Sanità ribadendo come l’intero Governo ha come priorità assoluta «la riapertura di tutte le scuole a settembre, la ripartenza in sicurezza è il nostro obiettivo principale».
SPERANZA “TUTTI VERBALI CTS SARANNO PUBBLICATI”
Il Ministro Speranza nella sua informativa presenta le linee guida della scuola e del trasporto locale approntate dal Comitato Tecnico Scientifico negli scorsi giorni e confermati da Governo, Regioni ed Enti Locali: in più, l’esponente Leu ribadisce la richiesta ai Paesi esteri di una maggiore «reciprocità nei controlli» per ridurre contagi e focolai da Covid-19. «Voglio rendere nota la nostra proposta che porterò a Bruxelles perché quando assumiamo una misura di maggiore controllo, non compiamo mai un atto ostile verso un altro Stato. La nostra proposta è che si possa costruire un meccanismo di reciprocità, per togliere dal tavolo questo dubbio di ostilità», ricalca Speranza nell’informativa al Senato, la quale si ripeterà domani mattina alla Camera a partire dalle ore 9.30. Al termine del suo discorso a Palazzo Madama, in attesa delle repliche di opposizione e maggioranza, Speranza annuncia «Nel prossimo Dpcm confermerà l’impianto generale del 7 agosto scorso, stiamo lavorando a qualche passo avanti riguardo alla richiesta di riconoscimento di coppie bi-nazionali, abbiamo trovato una soluzione e ci sarà dentro il prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri». Non solo, conclude il Ministro della Salute, «a breve saranno pubblicati tutti i verbali del Cts, la linea è quella della massima trasparenza: stiamo lavorando affinché possano essere tutti resi pubblicati».