Le notizie che vi avevamo rilanciato stamane sulle condizioni di Cristante e Kalinic vengono non solo confermate ma se possibile “peggiorate”, almeno per quanto riguarda il centrocampista perno irrinunciabile in questo inizio di stagione per Fonseca: l’ex Atalanta deve operarsi per il distacco del tendine dell’adduttore destro e rischia fino a 4 mesi di stop, sebbene sia ancora presto fare una diagnosi precisa in attesa che i luminari del settore lo visitino nelle prossime ore. Come riporta il Corriere dello Sport, Cristante è partito questo pomeriggio da Fiumicino verso la Finlandia dove incontrerà il professore Sakari Orava, esperto mondiale di quel tipo di operazione. L’umore in casa Roma non è dei migliori visto che anche il bomber di scorta Nikola Kalinic dovrà saltare diverse partite per la frattura della testa del perone: l’ennesimo infortunio a Trigoria questa volta potrebbe far perdere all’ex Milan due mesi di Serie A ed Europa League. Centrocampo ed attacco sempre più in difficoltà, con una classifica che stenta a decollare e un problema costante di formazione che si rinnova di partita in partita.
KALINIC E CRISTANTE, 2 NUOVI INFORTUNI PER LA ROMA
Ormai è anche difficile trovare una spiegazione razionale alla situazione degli infortuni in casa Roma: dopo l’ultimo match di Serie A ieri pomeriggio con la Sampdoria altri due – Nikola Kalinic e Bryan Cristante – si aggiungono al papiro infinito che è la lista degli infortunati. E anche questa volta non sono due infortuni “brevi” o di solo “trauma”, ma riguardano lesioni che potrebbero tenere fuori per diversi mesi entrambi i giocatori di Fonseca: l’attaccante ex Fiorentina e Milan che ieri sostituiva Dzeko (a sua volta fuori per doppia frattura allo zigomo rimediata contro il Cagliari prima della sosta, quando già si era fatto male Diawara pochi minuti prima) ha riportato un problema al collaterale mediale del ginocchio sinistro e dai primi esami strumentali in attesa della diagnosi ufficiale la lesione al legamento pare confermata. Dovrebbe restare fermo per 2 mesi in caso di operazione, tre invece le settimane se opterà per la terapia conservativa. Per il play praticamente insostituibile in questo primo scorcio di stagione, Bryan Cristante, le notizie sono addirittura peggiori: uscito per problemi al pube ieri dopo solo 7 minuti contro la Samp, il mediano ex Milan rischia tre mesi di stop se l’infortunio al tendine del pube dovesse essere confermata nelle prossime ore.
LA LISTA DEGLI INFORTUNATI DELLA ROMA (AGGIORNATA)
Con Kalinic e Cristante la Roma sale a 14 infortuni nel giro di soli due mesi, tra l’altro quasi nessuno “breve” o “consueto”: la lista è infinita e il centrocampo in particolar modo potrebbe aver finito le cartucce nel prossimo mese, al meno fino a quando tornerà Lorenzo Pellegrini (attorno a metà dicembre, soffre della frattura del metatarso del piede destro). Diawara con lacerazione del menisco potrebbe tornare a metà novembre, Henrikh Mkhitaryan per la lesione agli adduttori potrebbe tornare nelle prossime due settimane (ma vanno valutate le condizioni) mentre appunto Pellegrini e Cristante sono costretti a saltare forse due-tre mesi complessivi per i rispettivi infortuni. Ad oggi resta il solo Veretout a non avere problemi fisici proprio il play ex Fiorentina ieri si è detto preoccupato «Non so per quanto tempo, ma spero sia per meno tempo possibile. Abbiamo perso Bryan presto, anche Niko (Kalinic, ndc) non so se si sia fatto male al ginocchio. È un periodo difficile per gli infortuni». I problemi però non sono certo solo a centrocampo: Zappacosta tornerà ad aprile dopo la rottura del legamento crociato, Santon e Spinazzola rientrano da infortuni brevi ma “noiosi” e lo stesso Florenzi non è al meglio. In attacco invece Dzeko gioca con la maschera e una doppia frattura allo zigomo (ieri non sarebbe dovuto entrare, ma Kalinic si è rotto nel primo tempo), Cengiz Under dopo l’infortunio al bicipite femorale tornerà a fine ottobre mentre ieri con l’espulsione la Roma dovrà fare a meno anche di Justin Kluivert per la prossima giornata di Serie A. Maledizione infinita, “rossa” come la Croce dell’infermeria di Trigoria sempre molto attiva in questo primo scorcio di stagione.