Infortunio Ronaldo, le condizioni dell’attaccante della Juventus
A meno di una settimana dalla chiusura del calciomercato e con il futuro di Cristiano Ronaldo alla Juventus che sembra essere sempre più incerto, per i bianconeri continua a piovere sul bagnato. Nella sessione mattutina di allenamento, l’attaccante portoghese è stato costretto ad abbandonare il campo in seguito ad uno scontro con il compagno di squadra Alex Sandro. Il forte colpo rimediato al braccio ha costretto lo staff medico juventino all’intervento e all’interruzione dell’allenamento per Ronaldo, che non ha preso parte alla partitella conclusiva.
La botta subita potrebbe costringerlo a saltare la seconda giornata di campionato contro l’Empoli. Insieme al portoghese, anche Giorgio Chiellini ha rimediato un problema fisico: i due si vanno aggiungere ai già infortunati Kaio Jorge e Ramsey. A preoccupare i tifosi bianconeri, dunque, è anche la condizione fisica del fuoriclasse lusitano. I fan restano in attesa di capire se il futuro dell’attaccante sarà ancora con la maglia della Juventus addosso o lontano da Torino.
Ronaldo: tra infortunio e calciomercato
Nonostante l’infortunio rimediato in allenamento, le voci di calciomercato su Cristiano Ronaldo continuano a correre. Per l’asso portoghese il cerchio sembra essere sempre più stretto e, se quella del Paris Saint-Germain resta solo una suggestione, l’unico club che sembra essere intenzionato a portarlo via dalla Juventus sarebbe il Manchester City. Come riportato da Sportmediaset, i Citizens sarebbero stati gli unici ad intavolare una trattativa con il procuratore Jorge Mendes.
La società di Andrea Agnelli sarebbe disposta a lasciar partire il calciatore solo di fronte ad un’offerta di 30 milioni di euro, cifra che il City non sarebbe intenzionata a sborsare. Il club bianconero aprirebbe alla cessione in modo particolare per la questione ingaggio (CR7 ha un peso sulle casse della Juventus di 57,3 milioni lordi all’anno). I pochi giorni disponibili di calciomercato non sembrano poter agevolare la chiusura dell’affare, ma la volontà del calciatore, che sembrerebbe spingere per il trasferimento, e l’impatto economico che egli ha sul bilancio juventino, potrebbero sbloccare la situazione.