Maledizione Roma, capitolo 2: per Diawara l’infortunio al ginocchio è meno grave del previsto (niente rottura ai legamenti, ndr) ma è comunque molto serio e per questo verrà operato domani alla clinica Villa Stuart dal professor Mariani. Si tratta di una lesione al menisco mediale ginocchio sinistro che potrebbe essere curata, se tutto va bene, in un mese, forse due dopo l’operazione (se perfettamente riuscita); attenzione però, in casa Roma il pari col thriller finale con il Cagliari porta ulteriori brutte notizie dall’infermeria. Edin Dzeko è uscito con un occhio malconcio dalla sfida con i sardi: si è fratturato in due punti lo zigomo e verrà operato chirurgicamente anche lui domani presso Villa Stuart; per questo infortunio, il bomber e capitano giallorosso non andrà in Bosnia per la Nazionale e dopo la sosta potrà giocare con una maschera protettiva al volto. Periodo nero dunque per i giallorossi che nei prossimi giorni dovranno fare la conta dei malconci e indisponibili e capire come metter correttivi ad una formazione falcidiata da infortuni e problemi.
DIAWARA, GINOCCHIO KO
Dopo Zappacosta, Pellegrini, Cengiz Under, Mkhitaryan e ora Diawara: non si può neanche dire che è un’annata maledetta, visto che le parole “infortunio” e “Roma” troppo spesso negli ultimi anni si sono legati inscindibilmente sotto ogni forma e grado, per qualsiasi tipo di giocatore con un comune denominatore piuttosto usuale, la frattura al ginocchio. A metà del primo tempo della sfida Roma-Cagliari è il centrocampista ex Napoli a piegarsi in due mentre passeggia normalmente a centrocampo, senza alcuno scontro e senza nemmeno uno scatto. Le lacrime al volto e l’uscita zoppicante dal terreno dell’Olimpico non danno certo buone sensazioni per l’entità che sarà possibile conoscere solo dopo la conclusione del match. Amadou Diawara è uscito piangendo dallo Stadio, sul veicolo dei barellieri, mentre al suo posto esordiva in Campionato il giovanissimo Antonucci: secondo quanto riportato da Giuseppe Di Marzio, il centrocampista è diretto subito verso Villa Stuart dove farà tutti i controlli del caso per capire cosa sia successo al suo ginocchio destro, ma si teme la rottura dei legamenti.
MALEDIZIONE ROMA: INFORTUNIO ANCHE PER DIAWARA
Dal volto e dal modo con cui si è accasciato, non si teme nulla di buono e nella stessa settimana dell’operazione di Lorenzo Pellegrini e della rottura del crociato di Zappacosta, si teme anche per Diawara un lunghissimo stop che rende il centrocampo della Roma un’autentico rebus da qui fino all’apertura del calciomercato di gennaio. Già alla vigilia di Roma-Cagliari, Fonseca ha dovuto inventarsi una formazione dove per svariati motivi, Perotti, Mkhitaryan, Cengiz Under, Zappacosta, Santon, e Pellegrini non potevano essere della partita. Ora però, con Diawara ko, restano in mezzo al campo oltre al giovane Antonucci, i soli Cristante e Veretout. La situazione è ai limiti della maledizione per i giallorossi che dovranno inventarsi qualcosa per evitare la “moria” di fosforo a metà campo: l’abbassamento di Pastore potrebbe essere una soluzione d’emergenza, ma arrivare dopo la pausa delle Nazionali al tour de force fino a dicembre sembra al momento un vero e proprio ostacolo insormontabile, specie se quelle maledette parole “infortunio” e “Roma” continueranno a “guardarsi” così da vicino..