Gli esami svolti a seguito dell’infortunio di Paulo Dybala hanno riscontrato una “elongazione del muscolo retto femorale della coscia sinistra”: questo il comunicato che la Juventus ha emesso poco fa. L’attaccante argentino si è sottoposto ad accertamenti diagnostici nella mattinata di lunedì; come lui anche Danilo che è uscito dal campo domenica sera per una botta in testa, ma nel caso del terzino brasiliano gli esiti sono stati negativi. Nulla di grave per lui, Dybala invece deve correre contro il tempo: il guaio è accaduto nel corso di Juventus Sampdoria, la partita valida per la 36^ giornata di Serie A e che, vinta 2-0, ha consegnato ai bianconeri il nono scudetto consecutivo con due turni di anticipo. Dybala non era in campo al momento del triplice fischio: nel finale del primo tempo la Joya ha sentito un dolore alla coscia e ha immediatamente chiesto il cambio. Al suo posto, Maurizio Sarri ha fatto entrare Gonzalo Higuain: nei piani dell’allenatore il Pipita avrebbe dovuto riposare perché, reduce dal problema alla schiena che gli aveva impedito di essere titolare contro la Lazio, non era in condizione e infatti aveva già saltato la trasferta di Udine.
INFORTUNIO DYBALA: JUVENTUS, CORSA CONTRO IL TEMPO
Come detto dunque l’infortunio di Dybala rischia di essere un problema serio per la Juventus: il 7 agosto i bianconeri ospiteranno il Lione nel ritorno degli ottavi di Champions League, dovendo ribaltare lo 0-1 dell’andata per poter accedere alla Final Eight di Lisbona. Senza la Joya, e magari con un Higuain a mezzo servizio, le cose rischierebbero di complicarsi: il numero 10 della Vecchia Signora in questa stagione ha giocato 45 partite realizzando 17 gol e distribuendo 14 assist vincenti, al di là dei numeri è tornato a essere un giocatore centrale nel progetto della squadra e, schierato da centravanti tattico, ha saputo creare non pochi spazi ai compagni di squadra. Non solo: nella striscia dei nove scudetti consecutivi è il giocatore che ha segnato di più (68 reti in campionato, distribuite in 5 stagioni) davanti a Cristiano Ronaldo e Higuain, dunque la sua importanza nello scacchiere di Sarri è indubbia. La Juventus in estate aveva rischiato di cederlo, non trovando però offerenti; rimasto alla Continassa, Dybala si è trasformato rispetto a un 2018-2019 che lo aveva visto in netta difficoltà. Ora i bianconeri incrociano le dita: senza di lui, la rimonta di Champions League contro il Lione sarebbe decisamente più complicata.