Brutte notizie in casa Monza Calcio: Gianluca Caprari ha riportato la lesione del crociato anteriore del ginocchio destro, di conseguenza dovrà stare fermo ai box per un bel po’ di mesi. A comunicarlo è stata la stessa società di calcio brianzola dopo gli esiti degli accertamenti effettuati nelle scorse ore. L’attaccante dei bagai si era infortunato durante la recente sfida fra il Monza e il Lecce e fin dalle battute successive lo stop si era temuto il peggio. Esito purtroppo confermato proprio in queste ore dopo gli esami strumentali. Il numero dieci biancorosso dovrà ora essere operato come da prassi dopo di che sarà costretto ad una lunga riabilitazione prima di poter tornare in campo.



Un brutto stop per il ragazzo quanto per il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, che ora dovrà fare a meno di uno dei suoi talenti più interessanti di fatto per la maggior parte della stagione tenendo conto che il campionato 2023-2024 è iniziato da poco più di un mese. “Nei prossimi giorni – si legge nel comunicato ufficiale del Monza – Gianluca Caprari si sottoporrà, a Barcellona presso la clinica del Professor Ramon Cugat, a intervento chirurgico al ginocchio destro per lesione al legamento crociato anteriore”.



INFORTUNIO GIANLUCA CAPRARI, ROTTURA CROCIATO GINOCCHIO DESTRO: I TEMPI DI RECUPERO

I tempi di recupero per questi infortuni sono di circa 6 mesi, ma solitamente il recupero totale arriva dopo 10/12 mesi. Essendo a inizio stagione, comunque, è probabile che Caprari possa rientrare in campo già per la primavera, in vista poi del rush finale della stagione. Il numero dieci è sbarcato al Brianteo dall’estate del 2022 e in una stagione più una manciata di partite, ha collezionato un totale di 43 presente, sei marcature e due assist.

Come sottolineato dai colleghi di Goal.com in casa Monza bisognerà ora trovare un sostituto, e sono varie le ipotesi, come ad esempio Mota Carvalho più Colombo, con l’aggiunta di Pessina trequartista e Machin schierato invece a centrocampo. Come dimenticarsi poi di Valentin Carboni e Vignato, giovani talenti da far crescere e maturare.