INFORTUNIO MARC MARQUEZ: E’ GIALLO SULLA OTTURA DELLA PLACCA
Mancano ancora diverse settimana ai primi test che apriranno la nuova stagione della Motogp, ma il tema caldo è ancora l’infortunio di Marc Marquez, occorso ancora mesi fa, ma che sta tenendo in scacco il pilota spagnolo, ex campione del mondo. Ancora non sono noti i tempi di recupero dell’alfiere Honda, che solo lo scorso dicembre ha subito una terza operazione al braccio (infortunatosi ancora a luglio al via del campionato 2020), necessaria dopo la placca, inserita subito dopo la caduta del Gp di Spagna, si era rotta per troppo stress: a far parlare oggi però non è il ritorno dello spagnolo, quanto le cause che hanno portato a questo calvario da cui Marquez non pare essere ancora uscito. La notizia bomba ci è arrivata solo ieri dal giornalista spagnolo Manuel Pecino, che intervistato nel Motogp Week da Giovanni Zamagni per Moto.it, ha insinuato che dietro alla rottura della placca potrebbe non esserci stato, come raccontato da albero Puig, un incidente domestico. Insomma, la rottura della placca, da cui sono derivate tutte le complicazioni che hanno tenuto fermo Marc Marquez per tutto l’anno e che l’hanno costretto a un nuovo intervento, potrebbe non essere stata causata dalla “finestra”, ma da una sessione di allenamento extra, di cui probabilmente Honda non era stata informata: se la bomba verrà effettivamente confermata, sarebbe notizia davvero clamorosa.
INFORTUNIO MARC MARQUEZ: ALLENAMENTO “ILLEGALE”?
Lanciata l’indiscrezione sopra citata, ecco che dunque non sono mancate speculazioni e ipotesi, da chi ci parla di un allenamento assieme a un altro pilota (con tutta probabilità il fratello Alex Marquez), chi di una sessione di bicicletta e vi è pure chi sostiene che lo spagnolo fosse in moto. Si tira un po’ a indovinare, ma è chiaro che evidentemente Honda non era stata avvisata di tale attività (altrimenti perchè nasconderla, sempre che tutto quanto emerso sia vero) e che dunque, con tutta probabilità non rispecchiava le raccomandazioni mediche. Se dunque tutto ciò corrispondesse a verità sarebbero guai seri per lo stesso Marc Marquez, a livello contrattuale ed economico nei confronti della Honda. Un conto infatti è se un pilota cade in gara, si tratta degli imprevisti del mestiere, ma se questo commette una negligenza in fase di convalescenza, la posta in gioco è ben diversa. Se poi ricordiamo che per tale problema Marc Marquez ha perso completamente la stagione 2020 della Motogp e con tutta probabilità anche la prima parte del campionato 2021, capiamo che il contesto è ben grave. Difficile ora sapere dove sta la verità: certo è che in tale contesto, assume tutt’altra sfumatura la notizia, riporta sempre da Moto.it, della decisione di Honda di commissariare il team Repsol, con l’invio di una figura da HRC, ovvero Tetuhiro Hikita, che potrebbe avere ancor il compito di indagare su quanto successo per l’informino di Marc Marquez. Intanto rimane grave giallo in casa Honda.