INGEMAR STENMARK: UNA LEGGENDA DELLO SCI
Quando parliamo di Ingemar Stenmark siamo consapevoli di trovarci davanti a uno dei personaggi più leggendari nello sport: non solo riguardo la sua specialità, che era ovviamente lo sci alpino, ma in termini generali. Uno di quegli atleti che capitano una volta ogni parecchi anni, e che giustamente anche oggi viene ciato ogni qual volta si parli della Valanga Azzurra perché è stato questo svedese nato in Lapponia a rappresentare il più fiero avversario di Gustavo Thoeni e Piero Gros, e ancora di tutti gli altri italiani. Ora, va detto che Stenmark rispetto ai due campioni di casa nostra era leggermente più giovane, essendo nato nel 1956; era coetaneo di Paolo De Chiesa. Per dare un’idea, la sua prima vittoria in Coppa del Mondo (a Madonna di Campiglio) è arrivata nel dicembre 1974: Thoeni aveva già vinto tre globi e il campione in carica era Gros.
Nonostante questo, Ingemar Stenmark ha comunque incrociato gli sci con i nostri atleti, e in seguito ha scritto la storia: la sua carriera è terminata nel 1989, anno in cui ha conquistato l’ultima vittoria: a conferma della sua leggenda, e di quanto sia riuscito a durare pur calando negli ultimi anni, il sigillo nel gigante di Aspen è arrivato a 33 anni, quando già imperversava la nuova generazione guidata da Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli, oltre ovviamente ad Alberto Tomba che lo svedese ha fatto in tempo a sfidare sulle piste. Se ancora non siete convinti, i numeri che Ingemar Stenmark ha raccolto in carriera sono sensazionali, e ora proveremo a raccoglierli e riassumerli.
I NUMERI DI INGEMAR STENMARK
Anzitutto, Ingemar Stenmark è ancora oggi lo sciatore maschio con più vittorie in Coppa del Mondo: sono la bellezza di 86, tutte raccolte in slalom e gigante di cui è stato signore e maestro. Il secondo, staccato di 19 successi, è Marcel Hirscher; a livello assoluto Stenmark è poi stato superato solo dalla fenomenale Mikaela Shiffrin, cui manca una vittoria per raggiungere l’iconica e spaventosa cifra dei 100 trionfi, mentre è ancora alle spalle Lindsey Vonn (82), tornata a gareggiare in queste settimane ma lontana dalla forma migliore (del resto non sciava da 5 anni e ne ha 40). Stenmark poi vanta due ori olimpici e tre Mondiali per un totale di 7 medaglie, secondo al solo Kjetil Andrè Aamodt (9); forse però la sua “conquista” maggiore è stata quella di aver portato a cambiare il regolamento.
Fu il motivo per cui Stenmark, che per scelta gareggiava solo in slalom e gigante, vinse solo tre Coppe del Mondo (consecutive) arrivando secondo in ben sei occasioni: la federazione, per arginarne lo strapotere, inserì le combinate che naturalmente lo limitavano (ma riuscì comunque a conquistare un podio in una di esse, interpretando la discesa come fosse uno slalom) e soprattutto aumentò i risultati scartati, una formula sempre molto controversa che è attiva ancora nel biathlon. Ecco, quando bisogna intervenire per evitare che a vincere e dominare sia sempre lo stesso atleta è ben chiaro quale sia il suo status: Ingemar Stenmark è ancora oggi il più grande sciatore di tutti i tempi, almeno a livello maschile (Shiffrin e Lindsey Vonn se la giocano a livello assoluto), su questo ci sono pochi dubbi.