Mancano ormai davvero poche ore all’inizio degli Europei 2020, il torneo UEFA Euro 2020 che pone di fronte le migliori rappresentative nazionali del calcio del Vecchio Continente e nel cui novero figura anche l’Italia, smaniosa di recitare un ruolo da protagonista nella competizione, anche per lasciarsi definitivamente alle spalle l’onta della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Questa sera gli Azzurri del ct Roberto Mancini inaugureranno la kermesse a Roma contro la Turchia e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è lanciato in un’analisi del cammino che attende Giorgio Chiellini e compagni nella rassegna pallonara.



L’ha fatto in occasione di “Primo Piano – speciale Euro2020”, rubrica condotta da Claudio Brachino, iniziando subito con un pronostico: “Se arrivassimo nelle prime quattro faremmo già molto, considerando da dove siamo partiti. Tra le favorite metterei Francia, Belgio, Portogallo, Spagna e anche l’Inghilterra”. Quella contro la Turchia è una gara molto delicata, da non sottovalutare: “Non avremo lo stadio pieno per via del Coronavirus, ma ci sarà pressione. È una sfida da prendere con le pinze, contro una squadra che ha anche una dinamica accentuata di nazionalismo e dunque un’energia supplementare per cercare di far bene”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



PROBLEMI IN CASA DEL BELGIO: OUT DUE STAR

Sarà un inizio di Europeo 2020, Uefa Euro 2020, decisamente difficoltoso per la nazionale del Belgio, una delle grandi favorite per la vittoria finale del torneo. Il commissario tecnico dei Diavoli Rossi, Martinez, dovrà infatti fare a meno di due pezzi pregiati della propria selezione, a cominciare dalla superstar Kevin De Bruyne. Il centrocampista offensivo di proprietà del Manchester City è rimasto presso il centro di allenamento belga di Tubize, non aggregandosi alla squadra che domani sera esordirà contro la Russia.

Il giocatore non si è infatti ancora ripreso al 100% dopo l’infortunio subito due settimane fa durante la finale di Champions League contro il Chelsea, una violenta botta al volto a seguito di uno scontro con Rudiger che gli è costata la frattura del naso e una microfrattura presso l’orbita oculare sinistra. Il giocatore è ancora dolorante di conseguenza il ct preferisce non rischiarlo, rimandando il suo esordio al match contro la Danimarca. Stesso destino anche per Axel Witsel, ancora alle prese con il recupero dopo la rottura del tendine d’Achille avvenuta lo scorso gennaio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INIZIO EUROPEI 2020, UEFA EURO 2020, IL RECORD DI RIGORI DELLA REPUBBLICA CECA

Sono tante le curiosità e le statistiche particolari in vista dell’inizio degli Europei 2020, Uefa Euro 2020, a cominciare da un record storico detenuto dalla nazionale della Repubblica Ceca, all’esordio il 14 giugno contro la Scozia. Chiunque affronta i cechi ai rigori, ne esce con le ossa rotte. Come ricorda il quotidiano Il Foglio, infatti, la nazionale in questione è andata per tre volte ai penalty nelle fasi finali degli Europei e per tre volte ha vinto. Il primo precedente risale al campionato 1976, ben venti calci di rigore battuti (e 20 trasformati) contro la Germania Ovest. Quattro anni più tardi fu la nostra Italia a farne le spese, visto che, nella finale per il terzo e quarto posto che si giocò a Napoli, ebbe la meglio appunto la Repubblica Ceca.

Infine l’episodio più recente, quello contro la Francia durante la semifinale del Torneo del 1996. Tra l’altro durante queste roulette di rigori venne segnato anche il tiro dal dischetto forse più famoso della storia, il mitico “cucchiaio”, poi sdoganato più volte in particolare da Francesco Totti e Andrea Pirlo, di Antonin Panenka: venne battuto e trasformato contro la Germania nel 1976, e permise di decretare l’allora Cecoslovacchia campione d’Europa. Per altre curiosità in vista di questo inizio di Europei 2020, Uega Euro 2020, vi rimandiamo ai focus qui sotto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INIZIO EUROPEI 2020, UEFA EURO 2020, L’EX CT LIPPI: “ITALIA IN CAMPO PER VINCERE”

Tra poche ore prenderanno il via gli Europei 2020, il torneo per Nazionali UEFA Euro 2020 che eleggerà la compagine che succederà al Portogallo di Cristiano Ronaldo nell’albo d’oro, dopo il successo lusitano del 2016 in finale contro la favorita Francia. La kermesse si aprirà con il confronto a Roma tra Turchia e Italia e gli Azzurri del ct Roberto Mancini hanno dimostrato nelle ultime due uscite contro San Marino e Repubblica Ceca di possedere i mezzi per impensierire gli avversari.

Un’opinione condivisa anche dall’ex commissario tecnico Marcello Lippi, che su “La Gazzetta dello Sport” ha commentato: “Mi pare ci siano grande convinzione, autostima e qualità per raggiungere un gran bel risultato e non farsi mancare niente. C’è l’ambizione di andare in alto, ci sono basi solide. È diverso dal 2006, noi avevamo giocato altre partite prima del Mondiale, ma la realtà, lo dico e lo ripeto, è un’altra: l’Italia è una delle 4-5 squadre mondiali che, quando partecipa a un grande torneo, lo fa sempre soltanto per vincere, non per fare bella figura. Se poi avrà la fortuna che tutti i suoi giocatori siano al top, che la condizione sia ideale, allora niente sarà precluso”. Gli uomini chiave della compagine allenata da Mancini, a detta di Lippi, saranno Barella e Immobile. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

INIZIO EUROPEI 2020, UEFA EURO 2020: CAOS SULLA DIVISA DELL’UCRAINA

Si avvicina inesorabile l’inizio degli Europei 2020, il torneo Uefa Euro 2020, che scatterà alle ore 21:00 di oggi con Turchia-Italia. Le squadre sono pronte, e ovviamente anche le divise… tranne quella dell’Ucraina. La Uefa ha infatti imposto alla selezione dell’est di cambiare la casacca, per via del riferimento ritenuto politico alla Crimea, leggasi “Gloria ai nostri eroi”, che aveva provocato non poche polemiche fra i russi, storici rivali degli ucraini da anni in guerra. “Dopo un’analisi più approfondita deve essere ritirato in vista delle partite ufficiali”, sono le parole della Federazione, ma l’Ucraina ha replicato, convinta di essere in buona fede: “Trattiamo per conservare lo slogan”. La frase in questione si trova all’interno del colletto della casacca, e secondo la Uefa è “chiaramente di natura politica”. Nessun problema invece per la mappa che compare sempre sulla stessa casacca, e che comprende anche la Crimea, territorio che Mosca ha invece annesso nel 2014. La Uefa ha invece respinto la protesta russa nei confronti dello slogan “Gloria all’Ucraina”, in quanto “può essere considerato una frase generica e apolitica”. Un inizio di Europei 2020, Uefa Euro 2020, decisamente caldo sul fronte est… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INIZIO EUROPEI 2020 UEFA EURO 2020, RONALDO: “LO GIOCHERÒ COME SE FOSSE IL PRIMO”

Scatta oggi l’inizio degli Europei 2020, il campionato di calcio continentale Uefa Euro 2020, che parte ovviamente con un anno di ritardo causa la pandemia di covid che ha devastato il mondo da quasi un anno e mezzo a questa parte. Si comincia alle ore 21:00 con la nostra nazionale, in campo allo stadio Olimpico di Roma per sfidare la Turchia. Quindi si riprenderà domani con altre tre partite, e via discorrendo fino alla finalissima di luglio. Tante le stelle che prenderanno parte al grande evento, fra cui Cristiano Ronaldo (esordio Portogallo, martedì contro l’Ungheria), che come al solito si è dimostrato carichissimo nelle score ore: “Ho grandissime motivazioni – le parole dell’attaccante di proprietà della Juventus – proprio come nel 2004: disputerò questo Europeo come se fosse il primo”. Poi la star dei lusitani, la nazionale campione in carica, ha aggiunto: “Non vale la pena fare promesse o pronostici. Ma giocheremo ogni partita per vincere. Siamo i campioni in carica e ancora una volta siamo tra i candidati alla vittoria finale, anche se ci sono tante gare difficili e rispettiamo ogni nazionale”. Un inizio di Europei 2021 Uefa Euro 2020 decisamente atteso per Cr7 che ha segnato 104 gol con la nazionale, a soli cinque marcature dal record assoluto di Ali Daie, primatista con l’Iran. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INIZIO EUROPEI 2020, UEFA EURO 2020, LA GARA INAUGURALE, FAVORITI, ORARI

Gli Europei 2020, pur con un anno di ritardo, sono pronti a iniziare! Oggi alle ore 21.00 allo stadio Olimpico di Roma ci sarà il fischio d’inizio della sfida tra Italia e Turchia, con gli azzurri che avranno l’onore di far partire ufficialmente la rincorsa alla Coppa. Dopo il rinvio a causa della pandemia può dunque finalmente prendere il via l’Europeo “itinerante”, Roma sarà una delle 11 città che ospiteranno l’Europeo UEFA 2020, insieme a Amsterdam, Baku, Bucarest, Budapest, Copenhagen, Glasgow, Londra, Monaco, Siviglia e San Pietroburgo. Un’idea che l’UEFA ha portato avanti nonostante le difficoltà sanitarie e ottenendo anche la riapertura al pubblico degli stadi. All’Olimpico stasera sono previsti circa 14.500 spettatori, in rappresentanza del 25% della capienza dello stadio. I cancelli apriranno dalle 18 e saranno molteplici in tutta Europa le celebrazioni e gli omaggi all’evento, compreso quello di Google che ha dedicato il suo ormai famoso “Doodle“, la testata del motore di ricerca, proprio all’atteso inizio di Euro 2020.

INIZIO EUROPEI 2020, 60 ANNI DI STORIA

L’idea dell’Europeo “itinerante” è nata proprio per celebrare quello che sarà il 60esimo anniversario dei campionati Europei di calcio. Il trofeo assegnato alla squadra vincitrice si chiama ufficialmente Coppa Henri Delaunay in onore del primo segretario generale dell’UEFA e promotore della prima edizione della manifestazione. La Coppa in palio è in argento puro, pesa 12 kg ed è alta 60 cm. Arrivato ai 60 anni di età, si è voluto celebrare l’Europeo con un torneo che possa toccare alcune delle principali città del continente, con “Final 4“, semifinali e finale, in programma in quello che è considerato il tempo per eccellenza del calcio nel Vecchio Continente, lo stadio inglese di Wembley. Le partite in totale saranno 51, fase a gironi con 6 gruppi da 4 squadre, poi eliminazione diretta dagli ottavi di finale in poi: è la seconda edizione degli Europei allargati da 16 a 24 squadre, la prima è andata in scena in Francia nel 2016, con i padroni di casa che vennero sconfitti allo stadio di Saint Denis dal Portogallo, che si presenta dunque all’appuntamento con i galloni di campione in carica.

INIZIO EUROPEI 2020, FRANCIA FAVORITA

I francesi sono riusciti comunque a riscattarsi trionfando nella Coppa del Mondo del 2018 e si presentano da grandi favoriti all’appuntamento. Volendo creare una griglia di partenza in stile automobilistico, nella caccia al trofeo i transalpini partono sicuramente in pole position affiancati dal Belgio, con i Diavoli Rossi desiderosi di vendicare la sconfitta nella semifinale Mondiale di 3 anni fa. Alle loro spalle, in “seconda fila” la Spagna, ormai da oltre un decennio sempre competitiva e vincitrice delle recenti edizioni del 2008 e del 2012, e la giovane Inghilterra maturata dopo il quarto posto ottenuto nel Mondiale russo. Quindi in terza fila Germania e Italia, coi tedeschi che chiuderanno l’era del CT Low e che non vanno mai sottovalutati e gli azzurri che si presentano sulle ali di una straordinaria serie positiva, ma consapevoli di dover partire a fari spenti dopo l’amarezza della mancata partecipazione al Mondiale 2018. Quindi occhio alle outsider come lo stesso Portogallo campione in carica di Cristiano Ronaldo, l’Olanda e la Croazia finalista ai Mondiali. Sarà una festa del calcio e dello sport, luci sull’Olimpico a partire da questa sera!