Si è chiusa oggi la prima edizione dell’Innovation for Sustainability Summit, il nuovo evento internazionale organizzato dallo European Institute of Innovation for Sustainability (EIIS) in collaborazione con Business International-Fiera Milano, che ha visto la partecipazione di 1.500 persone tra aziende, giovani ed esperti istituzionali.
Due giorni di laboratori pratici, case studies e un’area espositiva di 3000 mq nell’esclusiva cornice di Palazzo Taverna in cui alcune delle più grandi aziende italiane hanno presentato le loro soluzioni tecnologiche orientate alla sostenibilità con l’obiettivo di stimolare un’interpretazione innovativa dei problemi legati al difficile rapporto tra risorse naturali e produzione industriale.
Anche l’arte è stata al centro dell’evento, grazie all’allestimento della mostra d’arte contemporanea “Arte circolare”, in cui dieci giovani artisti, selezionati per Spazio Taverna ̶ il progetto promosso e ospitato da EIIS e diretto da Ludovico Pratesi ̶ sono stati chiamati a interpretare il claim del Conai, “Da cosa rinasce cosa”, offrendo una visione originale della sostenibilità.
“Siamo davvero orgogliosi di questa prima edizione, alla luce dell’ampia partecipazione e delle molteplici idee emerse dal mondo produttivo. Idee che abbiamo messo a disposizione di un vasto pubblico al fine di generare un nuovo approccio creativo nei confronti della sostenibilità e dell’innovazione”, ha dichiarato Carlo Alberto Pratesi, presidente di EIIS. “In una location unica, capace di riportare indietro nel tempo ma anche di proiettare nel futuro, siamo riusciti a creare un laboratorio multidisciplinare nel quale abbiamo affrontato in maniera trasversale diversi ambiti, dal cibo, al packaging alla ricerca spaziale, e a fare un grande passo avanti nell’implementare strategie che tutelino l’ambiente, generando valore economico e culturale”.
“Il Summit ha dimostrato, una volta di più, che non può esserci crescita sostenibile senza un concreto confronto tra aziende e istituzioni”, ha commentato Andrea Geremicca, direttore generale di EIIS. “In questi due giorni abbiamo parlato di soluzioni e abbiamo condiviso obiettivi comuni, creando un patrimonio di conoscenze che continueremo a mettere a disposizione di privati e aziende attraverso le nostre iniziative, che vedono sempre al centro la questione ambientale e le nuove sfide sociali”.