Per presentare il Reddito di Cittadinanza i richiedenti possono consultare e compilare tre moduli ufficiali presenti sul portale Inps Online per tre diverse operazioni da completare: il SR180 è il modulo ufficiale per presentare la richiesta per il RdC; il SR181 è il modulo che deve essere compilato al fine di comunicare all’Istituto eventuali variazioni per nucleo familiare, situazione redditi e lavoro; il SR182 è invece il modello per la comunicazione in merito alla situazione lavorativa di altri componenti del nucleo familiare. Nel frattempo in giornata emergono novità sempre sul fronte del Reddito di Cittadinanza direttamente dal Presidente Inps Pasquale Tridico: «750mila domande tra reddito e pensione di cittadinanza saranno accolte dall’Inps contro 1milione e passa pervenuto. Le domande di pensione di cittadinanza – ha precisato Tridico – sono 186 mila, pari al 14% delle domande complessive, e si confermano inferiori alle 250 mila previste. Ad aprile ne sono state pagate 58 mila pensioni rispetto ad un totale di 500 mila domande pagate fra reddito e pensione», conclude in audizione alla Camera.



OBIS M E REDDITO DI CITTADINANZA: I MODULI SULL’INPS ONLINE

Si avvicinano le scadenze per la dichiarazione dei redditi e per le nuove mensilità del Reddito di Cittadinanza e per questo motivo il portale Inps Online è preso d’assalto dagli utenti intenti a ricercare le ultime novità e informazioni per scaricare i moduli necessari alle particolari operazioni. Dopo le ultime novità offerte dal Presidente Inps Pasquale Tridico in merito al RdC – con le forti polemiche suscitate dai diversi casi di utenti senza lavoro ma comunque senza Reddito visto l’occupazione verificata l’anno precedente – e con i cambiamenti pronti dai prossimi mesi, c’è molta curiosità in merito alle possibile modifiche sui requisiti di base per richiedere la domanda. «L’Inps è pronta ad allargare il reddito di cittadinanza a chi ha perso da poco il lavoro. La bozza di provvedimento è sul mio tavolo, spero possa essere discussa in Parlamento al più presto, forse già alla fine di questo mese. Si potrà fotografare il reddito concorrente e ciò permetterà ai disoccupati in particolari situazioni, percettori di sussidio di disoccupazione o disoccupati da oltre 18 mesi, di accedere al reddito», spiegava ieri alla Stampa lo stesso Tridico di fatto “incanalando” novità che toccheranno poi a Tria e Di Maio dover gestire e far “quadrare” con i conti risicati del Reddito di Cittadinanza nella prossima Manovra di Bilancio. Ricordiamo che al momento per poter richiedere la domanda della Card RdC serve la compilazione del modello SR180 Inps debitamente presentato a partire dal giorno 6 di ogni mese a Poste Italiane o presso un Caf convenzionato, in alternativa alla presentazione del modulo domanda del Reddito sul portale RdC del Governo.



INPS ONLINE, NOVITÀ SU ASSEGNI FAMILIARI

Un altro modulo particolarmente ricercato in questi giorni su Inps Online è certamente il Modello OBIS M 2019, il prospetto annuale della pensione che serve a verificare se l’importo del trattamento pensionistico è corretto. Diverse polemiche sono giunte su portali e social per la mancanza, finora, della modulo sulla propria pagina personale all’interno del portale Inps Online: l’Istituto ha però tranquillizzato spiegando che nelle prossime ore, al massimo qualche giorno, tutti potranno reperire il Modulo autenticandosi sul sito Inps Online e seguendo le informazioni legate a Modelli – Certificato Pensione – OBIS M. Da ultimo, segnaliamo come novità importante sempre dall’Inps la presentazione delle domande per gli assegni familiari: dal 1° aprile 2019 l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) dei lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo deve essere richiesto esclusivamente in modalità telematica, come indicato nella circolare INPS 22 marzo 2019, n. 45, tramite il servizio online. Con un messaggio apparso su Inps Online lo scorso 8 maggio, l’Istituto informa il lavoratore che «l’esito della domanda da lui presentata e gli importi giornalieri e mensili massimi spettanti saranno visibili accedendo con le proprie credenziali alla sezione “Consultazione domanda”, all’interno dell’area riservata. In caso di esito positivo, il dipendente dovrà comunicarlo al proprio datore di lavoro, il quale avrà accesso ai dati necessari all’erogazione e al conguaglio degli ANF attraverso un’apposita applicazione. Sarà inviato un provvedimento formale solo in caso di reiezione della richiesta».

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