Il curioso “avvertimento” ritrovato dagli studiosi in una antica tavoletta babilonese

Un avvertimento inquietante è stato ritrovato dagli archeologi in un’antichissima tavoletta babilonese. “Quando la Luna scivolerà nell’ombra della Terra un re morirà”, l’agghiacciante previsione incisa su una vecchia tavoletta d’argilla conservata al British Museum e recentemente sotto la lente di ingrandimento degli esperti Andrew George e Junko Taniguchi. I due archeologi, dopo una lunga fase di studio, hanno scoperto oltre sessanta presagi incisi su quattro differenti tavolette.



Scoperte che raccontano storie millenarie dal fascino senza tempo, degli astronomi babilonesi e la loro cultura, le previsioni sul futuro basate sui “presagi celesti”. A questi, evidentemente, i babilonesi attribuivano grande importanza, come spiegano George e Taniguchi.L’osservazione dei presagi celesti era un’attività seria per la politica”, sottolineano gli archeologi. La notizia dell’avvertimento inquietante ritrovato sulla tavoletta ha fatto il giro del web e della rete, incuriosendo parecchio gli appassionati del tema.



Il fascino delle profezie babilonesi e gli studi degli archeologi Andrew George e Junko Taniguchi

Nei periodi seguenti vi sono numerose prove che confermano che l’osservazione astrologica faceva parte di un particolare metodo per proteggere il re e regolare il suo comportamento in conformità con i desideri degli dei”, raccontano ancora gli studiosi, addentrandosi in una cultura affascinante e che ancora oggi regala grandi spunti di riflessioni. Così come sono numerose, le profezie ritrovate in altre tavolette di argilla finite sotto gli occhi di Andrew George e Junko Taniguchi.

“Il fratello di un re si impadronirà del trono in una rivolta“, una delle tante profezie ritrovate. E ancora, “la pioggia sarà tagliata fuori dal cielo” e “devastazione costante da parte del dio (della tempesta)”. Tutto materiale antichissimo al vaglio degli archeologi, i cui studi sono stati pubblicati sul prestigioso Journal of Cuneiform Studies.